Passano la notte in quota senza equipaggiamento: coppia di coreani recuperata sulla parete

Moiazza, recuperata coppia coreana sulla Ferrata Costantini dopo una notte senza attrezzatura. Intervento del Soccorso Alpino anche per un dodicenne.

18 luglio 2025 14:36
Passano la notte in quota senza equipaggiamento: coppia di coreani recuperata sulla parete -
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AGORDO (BL) Momenti di forte apprensione sulle Dolomiti per una coppia di escursionisti coreani, bloccati per una notte intera in quota senza l’equipaggiamento adeguato sulla Ferrata Costantini, nella zona della Moiazza. L’episodio si è concluso positivamente solo all’alba, con il delicato recupero effettuato dall’elisoccorso.

Notte all’addiaccio e soccorsi all’alba

La coppia – una donna di 68 anni e un uomo 60enne – aveva trascorso la notte all’aperto, priva di imbrago, con grandi zaini e senza la protezione di una tenda. I due si trovavano sopra il tratto chiave della Ferrata Costantini, dopo averla affrontata in discesa in condizioni di totale insicurezza. All’alba, l’elicottero Falco 2 ha raggiunto la zona e il tecnico di elisoccorso ha provveduto al recupero, circa 400 metri sopra l’attacco della Ferrata, tramite due rotazioni con verricello da 65 metri, trasportando i due al Rifugio Carestiato.

La dinamica dell’accaduto

Le prime segnalazioni erano giunte la sera precedente al Soccorso Alpino di Agordo e ai Vigili del Fuoco, tramite una richiesta di aiuto partita dalla coppia e arrivata al 118. Inizialmente si pensava si trovassero lungo l’Alta Via numero 1, ma un secondo contatto – favorito dall’intervento di un traduttore – ha permesso di localizzarli accanto a una ferrata, poi individuata come la zona della Pala del Belia. È stato così pianificato il recupero con l’elicottero all’alba, raccomandando loro di non muoversi. Tuttavia, alle prime luci, i due hanno tentato una pericolosa discesa, dovendosi infine fermare nel tratto più critico.

Un’escursione complicata e altro intervento in valle

L’origine della vicenda risale alla partenza della coppia dal Rifugio Coldai con l’intenzione di raggiungere il Carestiato tramite il sentiero Angelini. Giunti al Bivacco Grisetti e al bivio per il passo Duran, hanno imboccato la direzione che porta alla Ferrata, trovandosi poi costretti a bivaccare e, infine, a chiedere aiuto.
Nella stessa giornata, il Soccorso Alpino di Agordo è intervenuto anche a Malga Malgonera, nel comune di Taibon Agordino, per soccorrere un bambino di 12 anni di Bologna, colto da malessere durante un’escursione. Il giovane è stato trasportato in elicottero a Belluno per gli accertamenti medici, accompagnato da un adulto, mentre il resto del gruppo ha atteso il rientro con i soccorritori.

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