Un percorso di vita tra lavoro e famiglia
CONEGLIANO (TV) – Luciana Panait, 43 anni, è venuta a mancare ieri, 23 aprile, dopo una lunga lotta contro una grave malattia, che l’ha portata via troppo presto. Originaria della Romania, Luciana viveva a Conegliano con il marito Roberto De Iorio, Carabiniere molto conosciuto, e la figlia Alessia. La sua morte ha scosso profondamente la comunità, dove entrambi erano molto stimati.
L’ultimo sogno e i funerali
Luciana si era trasferita in Italia nel 2008, seguendo sua madre, e negli anni successivi aveva ottenuto la cittadinanza italiana. Nel corso della sua vita, aveva svolto vari lavori, dal settore ristorazione all’impiego come assistente di studio odontoiatrico, a Vittorio Veneto e Sernaglia. Nel 2018 la diagnosi terribile: un tumore al seno, con cui ha lottato strenuamente e coraggiosamente fino alla morte. Negli ultimi anni della sua vita, Luciana aveva ricevuto cure presso l’oncologia di Vittorio Veneto e Treviso, prima di essere assistita dalla LILT e dai servizi di cure palliative dell’Ulss 2. A partire dal 2024, aveva iniziato a lavorare presso Tecnomat di San Fior, dove ha prestato servizio fino all’inizio di quest’anno, fino a che la malattia glielo ha permesso.
Nonostante la sofferenza, Luciana ha cercato di vivere appieno ogni momento. A Natale, ha realizzato uno dei suoi ultimi desideri: fare un viaggio a Praga con la sua famiglia. Lascia nel dolore il marito Roberto, la figlia Alessia, la madre Elena, il padre Alexandru, il fratello George, oltre a numerosi altri parenti e amici. La cerimonia in suo onore si terrà venerdì 2 maggio alle 10 nella chiesa di San Pio X, dove verrà benedetta l’urna contenente le sue ceneri.
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