Bimbi maltrattati e umiliati in un asilo: sospese 3 maestre. Le prove nelle registrazioni
Tre maestre sospese per abusi su bambini a Polesella: telecamere nascoste documentano insulti, castighi e umiliazioni in un asilo.


POLESELLA (ROVIGO) – Abusi e maltrattamenti sui bambini: sono queste le gravi accuse che hanno portato alla sospensione per un anno di tre maestre di una scuola dell'infanzia di Polesella. La decisione è stata presa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Rovigo, a seguito di un'indagine che ha preso avvio dalla denuncia di un genitore preoccupato per il trattamento riservato ai piccoli allievi, di età compresa tra i 3 e i 5 anni.
Le misure cautelari
Le tre donne, di 58, 61 e 44 anni, sono accusate di aver maltrattato i bambini in maniera continuativa, attraverso insulti, castighi e dispetti. L'indagine, che è stata avviata grazie alla denuncia di un genitore, ha visto l'impiego di telecamere nascoste all'interno della scuola, che hanno ripreso per oltre un mese scene di maltrattamenti fisici e psicologici. Le maestre, sospese dall'insegnamento, sono state sottoposte a interrogatorio dal gip, ma non hanno fornito spiegazioni sufficienti a giustificare le accuse. Al termine dell'udienza, è stata disposta la misura cautelare, e la dirigenza dell'asilo è stata informata per prendere provvedimenti disciplinari.
Gli abusi documentati
Le registrazioni audio e video, che sono state eseguite tramite cimici e telecamere, hanno messo in luce un comportamento altamente dannoso verso i bambini. Le immagini documentano urla, insulti, umiliazioni e piccoli castighi, tra cui sottrazione di scarpe, isolamento temporaneo, e rimozione di oggetti affettivi come coperte o pupazzetti. Queste azioni sono state condotte con un linguaggio inappropriato e toni severi, costringendo i bambini a subire vessazioni quotidiane che hanno creato un ambiente incompatibile con le finalità educative della scuola dell'infanzia. Inoltre, sono emerse testimonianze che confermano il clima di prevaricazione, che non solo ha minato la serenità dei piccoli, ma ha anche compromesso il loro benessere psicologico.