Una tragedia scioccante a Revine Lago
REVINE LAGO (TREVISO) – Una tragedia improvvisa ha colpito la comunità di Revine Lago: Viviana Maria Barel, una bambina di soli due anni e quattro mesi, è deceduta per soffocamento nella serata di sabato 14 giugno 2025, dopo aver ingerito una ciliegia. I genitori hanno assistito impotenti alla terribile scena nel cuore del paese.
La tragedia davanti ai genitori
Erano le 21 quando la piccola Viviana si trovava a casa con la mamma Alessandra, il papà Renato e le sue due sorelline maggiori. La bambina ha ingerito una ciliegia intera, che le ha ostruito le vie respiratorie. Nonostante i tentativi disperati dei genitori di rianimarla e l’intervento tempestivo del personale medico del Suem, ogni sforzo è stato vano.
Inutili i soccorsi, indagano i carabinieri
I sanitari hanno cercato di disostruire le vie aeree, ma le condizioni della bambina erano già critiche al loro arrivo. Viviana è spirata tra le braccia dei genitori, causando profondo dolore nella comunità. I Carabinieri della compagnia di Vittorio Veneto sono intervenuti per le procedure in caso di decesso improvviso.
Non è esclusa l’autopsia per escludere eventuali patologie pregresse o complicazioni legate al soffocamento. Al momento, si ipotizza un malaugurato incidente domestico.
Il cordoglio del paese e del sindaco
Viviana e la sua famiglia vivevano nel centro di Revine Lago. Il dolore si è diffuso tra i residenti, con il sindaco Massimo Magagnin che ha espresso pubblicamente il cordoglio. Il sindaco ha incontrato il padre di Viviana per portare le condoglianze della comunità, che si unisce in un abbraccio silenzioso ma pieno di affetto.
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