Dispositivo di soccorso attivato per la ricerca di un uomo disperso a Carlino
CARLINO (UDINE) – Sabato 24 maggio 2025 alle ore 18:15, è stato avviato un massiccio dispositivo di soccorso nel comune di Carlino lungo il torrente Cormor per cercare un uomo disperso. La persona in questione è Gianfranco Baldin, 63enne di Novara ma residente a Tavagnacco (UD).
Secondo le prime informazioni, l’uomo si è gettato nel fiume nel tentativo di salvare il suo cane in difficoltà, ma è stato trascinato via dalla corrente.
Mobilitazione dei vigili del fuoco con il team sommozzatori
Un allarme tempestivo ha attivato il coordinato intervento dei Vigili del fuoco di Udine insieme ai comandi di Venezia, Gorizia e Trieste. In loco sono presenti anche le squadre dei distaccamenti di Cervignano, Latisana e Lignano per le prime operazioni di ricerca lungo il corso d’acqua.
Contemporaneamente è stato inviato in aria l’elicottero Drago del comando di Venezia con sommozzatori specializzati per le ricerche subacquee.
Le condizioni meteo rendono le operazioni particolarmente complesse, con il livello del torrente aumentato a causa delle intense piogge, acque torbide e scarsa visibilità. La velocità della corrente ostacola significativamente le operazioni di ricerca.
Mezzi speciali e tecnologie per il supporto alle squadre
Sul posto è attivo il furgone UCL (Unità di Comando Locale) supportato dalla TAS (topografia applicata al soccorso) per mappare l’area e organizzare i percorsi di ricerca. L’obiettivo è valutare la possibilità di attivare gli sbarramenti lungo il corso del Cormor per ridurre il livello dell’acqua e facilitare le operazioni.
La presenza dei Carabinieri assicura la sicurezza dell’area e la raccolta di testimonianze utili per comprendere l’accaduto. Si tratta di un gesto istintivo da parte dell’uomo che si è lanciato in acqua per salvare il suo animale, ma è stato trascinato via dalla corrente.
Le ricerche continuano con l’ausilio di droni e tecnologie speciali
Le ricerche proseguiranno anche durante la notte con l’utilizzo di droni e strumentazioni a infrarossi. L’obiettivo rimane quello di trovare l’uomo ancora vivo, ma cresce la preoccupazione tra i presenti e i soccorritori.
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