JESOLO – Durante un’operazione di routine per il controllo del territorio al lido, una situazione grave e pericolosa ha coinvolto una squadra della Polizia locale di Jesolo. Gli agenti, impegnati in un normale servizio di sicurezza stradale, si sono trovati di fronte a una manovra rischiosa da parte di un’auto, un’Audi A6, che ha tentato un sorpasso in una zona ad alto rischio di incidenti, vicino ad incroci e attraversamenti pedonali.
La manovra pericolosa in via Aquileia
Mentre la pattuglia stava per entrare in via Aquileia da via Firenze, un’Audi A6 si stava avvicinando nella direzione opposta. Il conducente dell’auto, nonostante la presenza di incroci e attraversamenti pedonali, ha provato a sorpassare in modo pericoloso, mettendo a rischio una collisione frontale. Grazie alla rapida reazione degli agenti, si è evitato il peggio, ma il pericolo era tangibile.
L’inseguimento e il controllo
Dopo il pericolo evitato, la squadra ha immediatamente iniziato un inseguimento dell’auto, che nel frattempo era arrivata a piazza Trieste. Dopo aver fermato il conducente, un 30enne di origine straniera, gli agenti hanno eseguito un test dell’alcol, che ha rivelato un tasso di 1,23 grammi per litro, ben oltre i limiti consentiti dalla legge.
Le conseguenze per il conducente
A seguito di questa grave infrazione, il 30enne è stato multato non solo per il sorpasso vicino agli incroci, ma anche per la guida in stato di ebbrezza. La patente di guida è stata ritirata immediatamente e l’uomo è stato deferito all’autorità giudiziaria.
Questo episodio ha evidenziato il pericolo delle manovre azzardate sulle strade molto trafficate come quelle di Jesolo, e l’importanza di un controllo rigoroso sulla guida in stato di ebbrezza. La pronta reazione della Polizia locale ha evitato una tragedia, ma l’incidente sottolinea ancora una volta l’importanza della responsabilità alla guida.
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