La cerimonia ufficiale svoltasi sabato 4 maggio 2024 al Seminario Vescovile di Padova ha sancito ufficialmente l’apertura della Biblioteca intitolata ad Andrea Mario Moschetti, filosofo e letterato padovano professore emerito dell’Università degli Studi di Padova e Medaglia d’oro della Cultura
All’inaugurazione sono intervenuti Giorgio Ronconi, direttore della rivista Padova e il suo Territorio, insieme al Prof. Furio Bobisut, alla Prof.ssa Francesca Modenato, al Prof. Gregorio Piaia e al Prof. Valdino Tombolato. L’Arcivescovo emerito Francesco Brugnaro ha per l’occasione inviato un messaggio dal Cile.
La Biblioteca, che viene inaugurata nel ventennale dalla morte, nasce dalla volontà degli eredi Moschetti di preservare la preservare la memoria di Andrea Mario Moschetti che hanno donato la sua intera raccolta libraria al Seminario Vescovile di Padova, presso il quale era stato il codirettore della rivista Studia Patavina. In tal modo, grazie alla catalogazione attualmente in corso, la biblioteca continuerà, silente, il suo magistero.
«Andrea Mario Moschetti è stato un esempio di ricerca filosofica indirizzata a dare una risposta ai principali “perché” della nostra vita, coniugata con sensibilità poetica e musicale – racconta l’Avvocato Francesco Moschetti – Nel suo magistero sapeva suscitare le energie intellettuali degli allievi, raccogliendo gli aspetti di verità esistenti anche nelle più diverse impostazioni filosofiche. La sua docenza originava da una urgenza di amore per i suoi studenti rispetto ai quali si poneva in un atteggiamento lirico. Studioso dei vari aspetti dell’ irrazionale nella storia, ci ha lasciato un messaggio di ricerca di tracce del divino pur nelle disarmonie della nostra esperienza. Siamo felici che la sua biblioteca continui ad essere strumento prezioso per le anime e i cuori che si interrogano sul senso della vita»
La biblioteca di A.M. Moschetti è composta di circa 5000 volumi di letteratura italiana, greca e latina, e da molteplici volumi di filosofia italiana, francese, tedesca. Di particolare pregio scientifico sono tutti gli scritti di Sant’Agostino, la Storia dei papi dalla fine dell’età medievale, in sedici volumi (1886-1933) dello storico tedesco Ludwig von Pastor, l’opera completa di Cesare Cantù (storico e letterato del XIX secolo) e di Jacques Bénigne Bossuet (ecclesiastico, scrittore e oratore francese del XVII secolo). Contiene inoltre scritti di Alfonso Capecelatro, cardinale e arcivescovo di Capua del XIX secolo e di Ludovico Antonio Muratori, celebre storico e giurista del XVII-XVIII secolo.
Andrea Mario Moschetti, nato a Cremona nel 1908, è stato discepolo di Piero Martinetti all’università di Milano, dove si è laureato in filosofia. Professore ordinario nei licei classici prima di Rovigo e dopo al Tito Livio di Padova, è stato libero docente di Filosofia morale, professore incaricato di Filosofia della storia e poi ordinario di Filosofia morale presso la facoltà di Magistero di Padova, dove ha ricevuto il riconoscimento di “professore emerito”. Dal 1950 è stato primo redattore e collaboratore de La Grande Enciclopedia filosofica (edita da Sansoni in 4 volumi). È stato revisore e coordinatore dei primi cinque volumi della Grande antologia filosofica, edita da Marzorati. È stato socio dell’Accademia Patavina (ora Galileiana) di Scienze, Lettere e Arti.
Tra le sue opere si ricordano L’unità come categoria (pubblicato in due volumi nel 1952 e 1959 editi da Marzorati), L’Irrazionale nella storia (1964), Cercatori dell’Assoluto. Maestri nell’Ateneo padovano (1981) e Istanze mistiche nella cristi attuale del monismo (1986). …E Agostino mi risponde, del 1989 è l’ultima opera filosofica, un’autobiografia spirituale nella quale, in un mutuo rispecchiamento di anime, si pone in dialogo con il suo Maestro spirituale di tutta la vita. Nel 1993 ha voluto pubblicare una raccolta di poesie e riflessioni: Il Pensiero e il Canto. L’espressione lirica della ricerca filosofica, che ricordano il profilo spirituale più intimo della sua vita. Andrea Mario Moschetti è mancato a Padova il 17 gennaio 2004.
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