Il salame veneto senza conservanti e additivi festeggia 30 anni
PADOVA – È un anniversario importante per l’azienda di Giovanni Bazza, salumiere di Terrassa Padovana, che nel 1995 ha preso una decisione rivoluzionaria: produrre salumi senza nitriti e nitrati, sfidando le pratiche comuni dell’epoca.
Una scelta coraggiosa e competente
Nonostante lo scetticismo iniziale, Bazza ha dimostrato la validità della sua scelta grazie alla sua esperienza familiare e a una costante ricerca tecnica. Dopo un anno di controlli universitari, è stata confermata la salubrità del prodotto, rafforzando la sua convinzione nel progetto.
Con l’aiuto del figlio Enrico, responsabile della produzione, l’azienda ha continuato a migliorare la qualità del salume, combinando tradizione e innovazione.
Processo produttivo e qualità del salume
La chiave per un salame senza additivi risiede nella selezione accurata delle materie prime, nella lavorazione artigianale e nel lento processo di asciugatura e stagionatura. Questo approccio garantisce un prodotto più naturale e saporito, frutto di costante controllo e sperimentazione.
Mercato e partnership di prestigio
Nel corso degli anni, il Salumificio Bazza ha espanso il proprio mercato mantenendo solidi legami con gastronomie, ristoranti di alto livello e catene di distribuzione. I suoi prodotti sono presenti anche nei supermercati del gruppo Alì, che ha scelto Bazza per la produzione di alcuni prodotti della propria linea premium.
Bazza commenta: “I nostri clienti sono molto esigenti sulla qualità, poiché devono garantire eccellenza ai propri consumatori. Collaborare con partner che apprezzano tradizione e territorialità ci riempie di orgoglio”.
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