Voglio Vederti Danzare: Omaggio a Franco Battiato al Teatro Romano di Verona

Un tributo speciale a Franco Battiato

Domenica 10 agosto 2025, il Teatro Romano di Verona accoglie per la prima volta lo spettacolo Voglio Vederti Danzare, un evento dedicato a Franco Battiato, realizzato da Menti Associate insieme a Good Vibrations Entertainment e con la direzione artistica di Rossana Raguseo.

Il percorso musicale di Voglio Vederti Danzare

Questo tour del 2025 celebra due anniversari importanti legati a Battiato: l’80° anniversario della sua nascita e il quarto dalla sua scomparsa. Verona è una tappa significativa, poiché è qui che nel 1982, all’Arena, Battiato segnò un momento epocale della sua carriera con l’album La voce del padrone, guadagnando il favore del grande pubblico. Verona ha anche ospitato un concerto tributo a Battiato dopo la sua morte, rafforzando il legame profondo tra l’artista e la città.

Lo spettacolo attraversa le diverse fasi creative di Battiato, da classici come Era del cinghiale bianco e Prospettiva Nevskij alle atmosfere mistiche di Centro di gravità permanente e alla suggestiva title track. Il concerto si presenta come un racconto sonoro che unisce poesia, spiritualità e innovazione musicale.

Voce, musica e danza: un’esperienza coinvolgente

David Cuppari e Giorgia Zaccagni danno voce ai brani con sensibilità, accompagnati dalla band composta da Simone Temporali (tastiere), Antonello Pacioni e Leonardo Guelpa (chitarre), Glauco Fantini (basso e cori) e Mario Luciani (batteria). L’orchestra d’archi Roma Sinfonietta, diretta da Giovanni Cernicchiaro, arricchisce gli arrangiamenti, firmati anche da Temporali.

Le danzatrici sufi Francesca Ferah e Dunja Regent offrono momenti di grande suggestione con la loro danza circolare, incarnando il misticismo che ha ispirato Battiato e dando forma visiva alla sua ricerca artistica e spirituale.

Un evento da non perdere a Verona

Questo concerto rappresenta un sentito omaggio a uno dei più originali innovatori della musica italiana, in una città che ha segnato tappe fondamentali della sua carriera e della sua memoria artistica.