Prima "Zona Rossa" a Treviso, Fratelli d’Italia: «Segnale concreto contro degrado e criminalità»
Marina Bonotto, Coordinatore del Circolo locale di FDI: «È fondamentale che lo stesso approccio venga ora esteso anche a zone come Via Collalto, Santa Bona e quartieri limitrofi
TREVISO, 19 MAGGIO 2025 – Il Circolo di Fratelli d’Italia Treviso accoglie con favore l’istituzione della prima Zona Rossa cittadina nel quadrante di Via Roma, tra la stazione dei treni e quella delle corriere, e invita l’Amministrazione comunale a proseguire su questa strada estendendo il provvedimento anche ad altre aree della città particolarmente colpite da episodi di microcriminalità e degrado urbano. Il relativo provvedimento della Prefettura, atteso per la giornata di domani, rappresenterà quindi una concreta risposta alle tante richieste di sicurezza da parte dei residenti e dei commercianti dell’area che da troppo tempo denunciano furti, atti vandalici e comportamenti molesti. Anche perché la recente denuncia del furto avvenuto alla Pizzeria Partenope, dove due individui incappucciati hanno rubato una bici elettrica a un giovane lavoratore, è solo l’ultimo di una lunga serie di episodi che testimoniano l’urgenza di agire anche fuori dal centro storico.
«Ringraziamo le Forze dell’ordine per il lavoro quotidiano sul campo e l’Amministrazione comunale per aver ascoltato le istanze dei residenti – dichiara Marina Bonotto, Coordinatore del Circolo locale di FDI – L’istituzione della Zona Rossa in Via Roma, infatti, mira a contrastare la presenza nell’area di soggetti con precedenti penali o ritenuti pericolosi. Ora, però, è fondamentale che lo stesso approccio venga ora esteso anche a zone come Via Collalto, Santa Bona e quartieri limitrofi troppo spesso dimenticati, ma fortemente esposti a episodi di criminalità».
Bonotto sottolinea poi l’importanza strategica del progetto complessivo di rigenerazione urbana di tutto il quadrante che non si limita alla sola “Zona Rossa”, ma guarda all’intero centro storico. «La riqualificazione dei vicini Giardini di Sant’Andrea rientra pienamente in questa visione – continua – Grazie a nuove progettualità quest’area potrà finalmente tornare ad essere un vero polmone verde, vivo e accessibile, con spazi dedicati agli eventi per le famiglie e momenti di socialità. Un tassello importante per dare una nuova immagine al cuore della città insieme a tante altre azioni che stiamo mettendo in campo per riportare vita, sicurezza e qualità negli spazi pubblici».
«Ormai è chiaro come serva un’azione capillare su tutto il territorio urbano – aggiunge il Vicecoordinatore meloniano Luca Cogo – Le Zone Rosse, o di Rigenerazione Urbana, non devono limitarsi ad un’operazione di facciata, ma diventare un modello replicabile nelle zone più critiche della città. Per questo ringraziamo l’intera Amministrazione comunale, in particolare il nostro Gruppo consiliare, per l’impegno profuso confidando che venga attuato al più presto il potenziamento del presidio territoriale con un maggior numero di agenti in servizio nei quartieri a rischio».