Ladri in azione tra Villorba e la provincia di Treviso: architetto e avvocato nel mirino dei malviventi

Raid notturno a Villorba: ladri colpiscono case di professionisti, cittadini sempre più preoccupati.

06 dicembre 2025 10:58
Ladri in azione tra Villorba e la provincia di Treviso:  architetto e avvocato nel mirino dei malviventi -
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VILLORBA – La tranquillità dei residenti di Villorba è stata nuovamente interrotta da una serie di furti che hanno colpito abitazioni private tra giovedì 4 e venerdì 5 dicembre. Quattro case sono state prese di mira in via Montello, zona residenziale strategica tra la Pontebbana e il casello di Treviso Nord, coinvolgendo una decina di cittadini tra cui due professionisti locali: l’architetto Tiziano Zanatta e l’avvocato Mauro Zanatta.

Un raid fulmineo e organizzato

Era da poco passata l’ora del tramonto, intorno alle 17, quando tre individui, equipaggiati con torce, zaini e strumenti da scasso, si sono avvicinati alla villa di Tiziano Zanatta. L’architetto era uscito con la figlia per portarla a nuoto e, senza accorgersene, aveva lasciato l’allarme disattivato. Al ritorno, la famiglia ha trovato una finestra divelta e la sensazione immediata della violazione della propria privacy. In pochi minuti, i ladri hanno trafugato gioielli, collanine e persino il giubbotto del nipote, lasciando dietro di sé il caos tipico di un’intrusione rapida e precisa.

Colpita anche la casa dell’avvocato

Non soddisfatti, i malviventi hanno raggiunto anche l’abitazione dell’avvocato Mauro Zanatta (senza alcun legame familiare con l’architetto). Qui, smontando una finestra del bagno e rovistando nella camera da letto, i ladri non hanno trovato nulla di valore e sono fuggiti attraverso i campi circostanti. Il doppio colpo ha evidenziato come le azioni criminali siano sempre più mirate e rapide, generando allarme tra i residenti della zona.

Furti in tutta la provincia

La preoccupazione non si limita a Villorba. Negli ultimi giorni, infatti, sono stati segnalati furti simili a Farra di Soligo, Cordignano, Olmi, Montebelluna e Piavon di Oderzo. Le denunce sui social e ai carabinieri si moltiplicano quotidianamente, testimoniando un senso crescente di insicurezza tra gli abitanti della Marca.

La ricerca dei responsabili

Al momento, nessuno dei responsabili è stato fermato. La polizia locale e i carabinieri stanno indagando, ma la mancanza di arresti continua a suscitare preoccupazione ed esasperazione tra i cittadini. I residenti chiedono maggiori controlli e sistemi di sicurezza più efficaci per evitare che la lunga serie di furti in provincia di Treviso prosegua indisturbata.

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