La città di Vigonza (Padova) è stata scossa dalla tragica notizia della morte di Ivan, un giovane di 16 anni di origine ucraina, che era scomparso lo scorso venerdì 20 ottobre. Il suo corpo è stato ritrovato sotto un ponte lungo il fiume Brenta, in un evento che ha lasciato la comunità locale e la sua famiglia in uno stato di disperazione e lutto. Ivan è stato individuato dai sommozzatori di Vicenza, all’altezza del secondo ponte della ferrovia, recuperato e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.
La scomparsa
Ivan era scomparso dalle ore 16 di venerdì, e con il passare del tempo, cresceva il timore che qualcosa di grave potesse essere accaduto. Il mistero intorno alla sua scomparsa aveva intensificato la ricerca, con la famiglia che aveva lanciato appelli disperati attraverso i social media, condividendo foto del giovane nella speranza di ottenere informazioni utili che potessero portare al suo ritrovamento.
Descrizione e appelli della Famiglia
La famiglia aveva fornito dettagli specifici sul vestiario di Ivan al momento della sua scomparsa: indossava una felpa sportiva verde scuro, pantaloni verde acceso e scarpe bianche. Portava anche uno zaino con lo stemma della Juventus, la sua squadra del cuore. Gli appelli chiedevano a chiunque avesse informazioni di contattare i numeri di emergenza.
Ricerche intensive
Da sabato mattina, erano state avviate ricerche su terra e su canale da parte di carabinieri, vigili del fuoco e protezione civile. Nonostante gli sforzi disperati, la ricerca si è conclusa in modo tragico con il ritrovamento del corpo di Ivan sotto un ponte lungo il Brenta.
Reazioni della Comunità
La comunità, i compagni di scuola e gli amici di Ivan sono devastati dalla notizia. Il caso di Ivan è ora nelle mani delle autorità competenti che stanno lavorando per chiarire le circostanze che hanno portato alla sua morte. Non si esclude alcuna ipotesi e l’indagine è in corso per fare luce su questo tragico evento.
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