Comandante dei Vigili del Fuoco rinviato a giudizio: accusato di violenza sessuale su una collega
Comandante dei Vigili del Fuoco di Vicenza rinviato a giudizio per presunta violenza sessuale: processo fissato a dicembre.
Samuele Meton
VICENZA - Il comandante dei Vigili del Fuoco di Vicenza, A. G., 61 anni, è stato rinviato a giudizio con l’accusa di violenza sessuale aggravata. L’episodio, che avrebbe avuto luogo alcuni mesi fa, coinvolge una dipendente dello stesso comando provinciale.
L'episodio contestato e la denuncia
Secondo la ricostruzione, la vittima avrebbe accettato l’invito del comandante nei suoi alloggi all’interno della caserma, dove sarebbe avvenuto il tentativo di approccio. L’uomo avrebbe provato a baciare la collega dopo averla stretta a sé, ma la donna è riuscita a divincolarsi e a lasciare l’alloggio. Inizialmente restia a sporgere denuncia per timore di ripercussioni, la dipendente ha deciso di rivolgersi alle Forze dell’Ordine dopo essersi confrontata con il proprio avvocato.
Il procedimento giudiziario
Le indagini avviate hanno portato al rinvio a giudizio del comandante, che ha negato ogni addebito. L’udienza è stata fissata per il mese di dicembre. La vicenda ha suscitato forte attenzione all’interno del corpo dei Vigili del Fuoco e tra i dipendenti del comando di Vicenza.
