Rapina 3 persone, fugge tuffandosi nel fiume e barricandosi in un appartamento: paura a Vicenza
Panico a Vicenza: aggressioni, inseguimento e arresto di un uomo dopo ore di caos.


VICENZA – Un sabato pomeriggio quello di ieri, 9 agosto, all'insegna della tensione nel cuore di Vicenza. Un giovane di origine tunisina ha messo in subbuglio contrà Santi Apostoli e le vie limitrofe.
L’episodio ha coinvolto passanti, clienti di una pizzeria e residenti.
Secondo le ricostruzioni, l’uomo avrebbe inizialmente scippato due anziani, facendoli cadere a terra. Poco dopo, si è diretto verso una pizzeria in via X Giugno, dove ha iniziato a chiedere denaro ai clienti con insistenza.
Il titolare del locale racconta di aver cercato di allontanarlo, ma la situazione è rapidamente degenerata.
Minaccia dei passanti con un coltello, poi la fuga tuffandosi nel fiume senza vestiti
L’aggressore avrebbe tentato di strappare un orologio dal polso di un passante, brandendo un coltello nell’altra mano. Solo grazie alla prontezza di alcuni cittadini e del personale del locale, l’uomo si è dato alla fuga, dirigendosi verso la zona di Eretenia.
Nella sua corsa, il giovane si è tolto i vestiti e si è tuffato nelle acque del Retrone, per poi arrampicarsi fino al secondo piano di un palazzo. Qui ha sfondato la porta di un appartamento e si è barricato all’interno, distruggendo mobili, rompendo vetri e lanciando oggetti dalla finestra.
Dopo due ore di caos, l'arresto
Le forze dell’ordine, insieme ai Vigili del fuoco e agli operatori del Suem, hanno isolato la zona, con i residenti chiusi in casa per timore di ulteriori aggressioni.
Dopo quasi due ore di trattative e manovre di contenimento, gli agenti sono riusciti a entrare nell’appartamento e a bloccare il giovane, che è stato subito condotto in Questura per gli accertamenti del caso.
L’operazione si è conclusa intorno alle 16:40 restituendo la calma al quartiere.