Non si è fermato nemmeno durante la stagione invernale l’incessante confronto tra i primi cittadini della Conferenza dei sindaci del Litorale Veneto per risolvere le problematiche che affliggono le comunità marine della costa veneta.
Questo pomeriggio, venerdì 1° marzo, i sindaci si sono riuniti a Jesolo per discutere e aggiornarsi su importanti tematiche quali la viabilità d’accesso alle destinazioni turistiche, lavoro stagionale, balneazione e molto altro.
«Il tema della viabilità e della mobilità da e per i nostri territori è fondamentale – spiega Roberta Nesto, sindaco di Cavallino-Treporti e presidente della Conferenza dei sindaci del Litorale Veneto –. Abbiamo visto nella ricerca commissionata gli scorsi anni proprio dalla Conferenza che le località di mare, ma non solo, dotate di una viabilità di accesso più favorevole vengono premiate poi dagli ospiti.
Da Nord a Sud, passando per il Centro della Costa veneta, la necessità di un miglioramento della viabilità è sentita da tutti, e Regione Veneto è sensibile al tema. Tutti assieme stiamo continuando a studiare e a cercare soluzioni a questa criticità che affligge i nostri territori balneari, prima economia della costa veneta».
Su questo fronte continua il confronto della Conferenza, che non ha una competenza diretta in materia, con tutti i tavoli in cui è possibile portare la propria posizione.
«Siamo a un punto storico sulla via del Mare – ha aggiunto il sindaco di Jesolo Christofer De Zotti –. Finalmente passiamo da tanti anni di parole ai fatti. Entro un termine di tre anni avremo la nuova “via del mare” che non si concluderà alla rotonda “Tosano” ma proseguirà con la bretella verso Est, grazie alla progettazione della regione e con un importante contributo economico del comune di Jesolo.
In sinergia con il comune di Cavallino-Treporti stiamo anche interloquendo con la Regione per realizzare degli ulteriori interventi che dalla rotonda “Tosano” portino fino al ponte e verso Cavallino. Le strade non servono solo a portare i turisti, ma sono anche delle vie dove muovere economie, reti sociali e quindi servono per creare un indotto verso l’entroterra».
Tra le tematiche affrontate dai primi cittadini, avvicinandosi la nuova stagione balneare, anche l’annosa questione dell’ordinanza di balneazione e il delicato nodo del lavoro stagionale.
«In materia dell’ordinanza di balneazione tutti i comuni si stanno attrezzando – continua Nesto –. Oggi nella riunione della Conferenza abbiamo avuto ospite proprio il Contrammiraglio della Capitaneria di Porto Filippo Marini col quale abbiamo interloquito proficuamente.
La mancanza di bagnini e degli operatori in spiaggia sono questioni delicate e complesse. Chiederemo anche alla politica dei nuovi provvedimenti sulla naspi, quindi sull’indennità di disoccupazione, perché chi ha un’unica stagione lavorativa possa essere in grado di lavorare ma anche di mantenere la propria famiglia quando il lavoro oggettivamente non c’è per il periodo di chiusura delle spiagge».
Tanti i problemi affrontati, senza scordare però anche i punti positivi che rincuorano i primi cittadini, ovvero le ottime presenze che continuano a premiare le località.
«I dati ci dicono che la stagione 2023 è andata molto bene per tutta la costa veneta – conclude la presidente Nesto –. Già le prenotazioni per il 2024 sono molto positive. Ovviamente però questo non ci fa abbassare la guardia, perché le questioni da affrontare sono di primaria importanza:
dalle concessioni, al lavoro, passando per l’organizzazione dei flussi, e continueremo a lavorare per risolverle».
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