Una stella per ricordare: il tributo ai carabinieri caduti a Castel d’Azzano
A Verona la stella cometa in Bra è dedicata ai tre Carabinieri uccisi a Castel D’Azzano, tra ricordo, commozione e cerimonia ufficiale.
VERONA – In occasione delle festività natalizie, la stella cometa a led accesa in Bra è stata dedicata ai tre Carabinieri tragicamente uccisi a Castel D’Azzano. L’installazione, realizzata nel 2023 dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Damiano Tommasi, era stata originariamente collocata nel piazzale della stazione di Porta Nuova, sostituendo la storica stella dell’architetto Olivieri dopo il crollo della coda in Arena. Quest’anno, invece, la cometa è stata posizionata in piazza Renato Simoni, a pochi passi dal Comando provinciale Carabinieri di via Salvo d’Acquisto.
Un ricordo vivo e condiviso
Con questo gesto simbolico, l’amministrazione comunale ha voluto rendere omaggio ai tre militari vittime dell’esplosione provocata dai fratelli Ramponi, ora detenuti nel carcere di Montorio con l’accusa di strage in concorso. L’opera a led diventa così un simbolo di memoria, solidarietà e vicinanza all’Arma dei Carabinieri.
Cerimonia e interventi ufficiali
Alla cerimonia di accensione hanno partecipato, oltre al sindaco Damiano Tommasi, anche il comandante provinciale dell’Arma, Claudio Papagno, e il vescovo di Verona, Domenico Pompili, in un momento di riflessione e commemorazione dedicato alla vita e al servizio dei tre militari. La stella cometa, illuminando il cuore di Verona, rappresenta un messaggio di ricordo e gratitudine per il sacrificio compiuto in servizio.