Col barchino truccato sfreccia tra le acque, poi la scoperta: alla guida un ragazzo di soli 13 anni
Controlli della Polizia Locale in laguna: fermato 13enne con barchino potenziato. Oltre 27 sanzioni in una giornata.
VENEZIA – Controlli serrati sulla sicurezza nautica in laguna hanno portato, nel primo fine settimana d’estate, a una raffica di sanzioni, culminate con il fermo di un ragazzino di appena 13 anni alla guida di un barchino con motore potenziato illegalmente. L’intervento, effettuato dagli agenti della Polizia Locale a bordo di mezzi ibridi e scafi open, ha coinvolto diverse aree sensibili, tra cui San Marco, il Lido, la Certosa e Sant’Erasmo.
Tredicenne fermato con barca modificata
Durante i controlli nel centro storico, un minore è stato intercettato mentre navigava ad alta velocità con una patanella truccata, il cui motore era stato alterato da 40 a 70 cavalli, superando i limiti consentiti. Privo di patente nautica, il giovane è stato bloccato nei pressi del bacino di San Marco. I genitori, convocati al Comando del Tronchetto, si sono visti recapitare una sanzione da 2.600 euro e l’obbligo di ripristinare il motore alle condizioni originali per evitare il sequestro del mezzo.
Ventenne tenta la fuga ma finisce in secca
Nel corso della stessa operazione, un ventenne ha provato a sottrarsi ai controlli invertendo bruscamente la rotta e fuggendo a tutto gas. La manovra spericolata si è conclusa con la barca incagliata in acque basse. Raggiunto dalle pattuglie lagunari, è stato sanzionato per eccesso di velocità e navigazione in secca.
Quasi trenta sanzioni in una sola giornata
Nel complesso, su 30 imbarcazioni verificate, sono stati emessi 27 verbali per un totale di oltre 6.000 euro. I punti critici sono stati Rio San Felice, Erbaria e l’area delle Fondamenta Nove. A Rio San Felice, in particolare, sono stati 21 i verbali registrati in poche ore, la maggior parte per mezzi lasciati incustoditi o legati a ringhiere pubbliche.
Navigazione irregolare e infrazioni diffuse
Altre infrazioni hanno riguardato l’assenza di contrassegni identificativi, la navigazione contromano nel Rio dei Santi Apostoli e il transito in zona Ztl senza autorizzazione. Una barca intestata a un residente di Casale sul Sile è stata bloccata perché fuori misura rispetto ai limiti previsti.
Obiettivo: sicurezza e legalità nella laguna
L’intervento rientra in un più ampio piano di monitoraggio della mobilità nautica, con particolare attenzione ai giovani e alle aree frequentate. Il Comune ha inoltre stanziato 200 mila euro per attività formative nelle scuole, con l’obiettivo di sensibilizzare le nuove generazioni al rispetto delle regole in acqua.