VENEZIA. A partire dal 16 gennaio 2024, Venezia introduce una novità significativa nel settore turistico: il contributo d’accesso per visitare il centro storico della città. Questa iniziativa, volta a gestire il flusso turistico e preservare il patrimonio storico e culturale, prevede una tariffa di 5 euro per ogni visitatore.
Cos’è il Contributo d’Accesso?
Il contributo d’accesso è una tassa di ingresso imposta ai visitatori giornalieri del centro storico di Venezia. Il pagamento di questa tassa è obbligatorio per tutti i visitatori di età superiore ai 14 anni, con alcune esenzioni e esclusioni specifiche.
Come funziona il Sistema?
Per regolare il contributo, il Comune di Venezia ha lanciato una web-app multicanale e multilingua, accessibile all’indirizzo http://cda.ve.it. Attraverso questa piattaforma, i visitatori possono ottenere un QR Code, che attesta il pagamento del contributo o la condizione di esenzione. Questo codice dovrà essere esibito in caso di controlli.
Calendario dei giorni a pagamento
Il contributo sarà necessario solo in determinati giorni del 2024, per un totale di 29 giornate. Le date previste includono periodi specifici tra aprile e luglio, con un’enfasi sui fine settimana e alcune festività.
Chi deve pagare?
Il contributo riguarda chiunque acceda al centro storico di Venezia, escludendo i residenti, lavoratori, studenti, e altre categorie specifiche. Anche i proprietari di immobili non residenti nel Comune di Venezia e i loro nuclei familiari sono tenuti a registrarsi sulla piattaforma per ottenere un QR Code annuale.
Esenzioni e modalità di pagamento
Sono previste diverse esenzioni, tra cui turisti pernottanti in strutture ricettive locali, residenti nella Regione Veneto, bambini fino ai 14 anni, e persone in determinate condizioni specifiche. Il pagamento può essere effettuato direttamente tramite la web-app del Comune di Venezia.
Impatto e obiettivi
Questa misura intende regolare il flusso turistico in uno dei centri storici più famosi al mondo, contribuendo a una migliore gestione delle risorse e alla preservazione del patrimonio culturale. L’introduzione del contributo d’accesso rappresenta un passo significativo nella sostenibilità turistica di Venezia.
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