Percorrere il Piave con piccole imbarcazioni elettriche, per cambiare prospettiva e conoscere le meraviglie paesaggistiche e storiche della regione da un inedito punto di vista: è questa la proposta di vacanza, ma anche di escursione “fuori porta”, di CNE e del partner I Love Piave per la stagione estiva.
Ricco il programma di iniziative e appuntamenti estivi, dalla navigazione notturna all’aperitivo in barca al tramonto, e delle iniziative a misura di famiglia.
Il progetto Veneto Rivers Holiday, che vede partner di rete e promotore CNE – Compagnia di navigazione ecologica con il progetto I love Piave, finanziato con il POC 2014 – 2020 della Regione del Veneto, propone, fra le attività di turismo esperienziale legate ai fiumi veneti, un nuovo modo di visitare il Veneto Orientale, ecologico e slow: a bordo di piccole barche elettriche ci invita a percorrere in particolare il fiume Piave, via d’acqua identitaria per il territorio, custode non solo di un sorprendente ecosistema, ma anche di una storia ricca e affascinante e di eccezionali innovazioni.
Navigare, nel pieno rispetto del fiume, significa anche rendersi conto di quanto in questo momento storico le vie d’acqua siano preziose e richiedano tutela e cura, riscoprendo anche gli antichi insegnamenti della Serenissima.
Siamo nella “terra di mezzo”, 124 chilometri tra Venezia e le Dolomiti. Un’ora e mezza di strada, oppure una vacanza. Scegliere di percorrere il fiume significa aprirsi ad un racconto diverso, attento alla dimensione umana, allo scorrere lento, al benessere, a quell’insieme di profondità e leggerezza e a quel cambiamento che i fiumi, naturalmente, ispirano.
A questo approccio corrisponde una proposta eco slow, a cominciare dal percorso: il fiume non è paragonabile ad una strada o ad una tratta aerea, non lo si affronta per raggiungere una meta, bensì per vivere il tempo del viaggio. L’importante diventa il percorso, con la sua ricchezza di panorami, di sfumature, di sorprese e di leggende che accompagnano lo scorrere delle acque.
Il mezzo abbraccia a pieno la filosofia del viaggio: si tratta di piccole barche elettriche che possono accogliere al massimo sette persone ed essere guidate senza patente, con un’autonomia di circa sette ore, e che invitano a ritrovare il tempo e il piacere del chiacchierare, dell’osservare, del riflettere. Con esse si attraversa il fiume nel pieno rispetto del suo ecosistema, senza produrre rumore né inquinamento. La proposta di Veneto Rivers Holiday è supportata dall’esperienza e dalla conoscenza del contesto della rete di econoleggio EcoNavighiamo, e in particolare di I Love Piave, un progetto di turismo fluviale nato dall’iniziativa di un gruppo di giovani sandonatesi.
Un’esperienza che vale la pena provare, in autonomia o aderendo ad una delle proposte speciali come “Full Moon Experience”, le uscite in barca lungo il Piave al chiaro di luna (4 luglio, 1 e 31 agosto e 29 settembre con partenza alle 20.00 dal pontile di Chiesanuova di San Donà di Piave, per info e prenotazioni info@ilovepiave.it o 351 676 2872), o l’aperitivo al tramonto con gli eventi proposti in collaborazione con Canella, la nota azienda veneta che produce Bellini Canella, cocktail veneziano composto da succo e polpa di Pesche Bianche e Spumante Brut e molti altri cocktail e Valdobbiadene Prosecco Superiore.
L’estate è anche la stagione degli eventi Wine Garden dove alle degustazioni di vini si abbinano assaggi gastronomici che vedono protagonista un particolare ortaggio o frutto, in esclusive location nel verde, collegate agli itinerari di I Love Piave e non solo. L’appuntamento sarà per il 12 luglio.
Lungo il Piave. Il Piave è un fiume vivo, carico di storia e di storie, navigabile con continuità. Il Fiume Sacro alla Patria si allunga serpeggiando verso San Donà di Piave (Venezia), superando il ponte di barche tra Fossalta e Noventa, per poi lasciarsi sulla destra la conca del vecchio alveo (all’Intestadura di Musile) e continuare in linea retta verso la foce di Cortellazzo, dove incrocia la Litoranea Veneta, antica via commerciale utilizzata dai veneziani. Un buon punto di partenza per l’econavigazione lungo il Piave è la borgata rurale di Chiesanuova, antica quanto l’insediamento umano nel Basso Piave e da sempre testimone interessata alle vicende della Piave Vecchia.
Da vedere. Le aree attraversate dal Piave si connotano per la varietà e la bellezza dei paesaggi, ai quali corrisponde la ricchezza della flora e della fauna, che econavigando si possono apprezzare con più facilità e attenzione. Tra gli scenari più suggestivi c’è la Valle Dogà, a Caposile, lungo la Piave Vecchia, che esprime la sintesi più completa di tutti gli elementi tipici del paesaggio della valle da pesca, frutto di un perenne compromesso tra geometrie antropiche e naturalissimo disordine; qui è presente uno dei due siti riproduttivi più importanti della laguna nord, una colonia di nidificazione degli aironi (garzaia).
Accanto all’ambiente naturale, si può osservare l’intervento idraulico dell’uomo, che risale al tempo della Serenissima: chiuse (come la come la seicentesca Chiusa di Intestadura sul Piave), ponti, passi barca, idrovore e bricole hanno tutte una propria storia e ingegnose funzioni da scoprire.
Da provare. Oltre all’econavigazione,sono molte le attività outdoor a cui ci si può dedicare lungo i tre fiumi: kayak, canoa, nordic walking, escursioni e camminate, mountain bike. Particolarmente piacevole è il percorso della Ciclabile del Piave, che attraversa tre province (Belluno, Treviso e Venezia) in un tragitto intriso di storia, borghi, ville storiche, paesaggi incantevoli e meraviglie naturali.
Soste golose. Durante la navigazione sono tante e differenti le possibilità di attracco e porti più o meno grandi. Lungo il Piave caratteristico è il Porticciolo detto “Al Tajo”(in riferimento al “Taglio” del Piave, ovvero la diversione del fiume), dove sono stati realizzati dei pontili in legno per l’attracco. Qui ci si può concedere un aperitivo o una cena con vista fermandosi Al Tajo Osteria Cicchetteria, che propone una rilettura originale dei sapori della tradizione. Un’altra sosta con attracco da provare è l’Osteria Pavan a Santa Maria di Piave, dove il locale e i piatti hanno il sapore tipico della tradizione veneziana. Se invece si ha voglia di una parentesi dolce, è d’obbligo attraccare a Chiesanuova e provare le delizie della Cioccolateria Veneziana, dove si producono golosità seguendo la ricetta originale delle “case del cioccolato” veneziane.
La maggior parte delle esperienze proposte sono particolarmente adatte anche alle famiglie con bambini, per trascorrere una giornata diversa immersi nella natura dell’ecosistema fluviale, potendo scoprire curiose specie di uccelli e pesci.
Veneto Rivers Holiday rappresenta un progetto trasversale, progettato in sinergia e complementarietà con gli obiettivi delle diverse OGD coinvolte.
Partner del progetto sono:
A Ceda Toa – Alce Rossa – Alterevo Società Benefit Srls – Relais Althea B& B – Ceda Vecia – Centro Vacanze Villaggio San Francesco Camping – Al Lago di Lago – Centro Consorzi – Centro Papa Luciani – Gruppo CNE – Comiotto Auto – Consorzio per la Tutela del Formaggio Piave DOP – B&B DeBy – Dolci Palmisano – Residenza Domino – Forcoop CORA – Hotel Calvi – Locanda Solagna – Marco Polo Suite Resort – Pasticceria Gaggion – The Klondike Caffè – Trattoria L’Oasi – Unisono Factory
Info: https://www.veneto-rivers-holiday.com/
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