Voto in Veneto, seggi chiusi: al via lo spoglio. Primi instant poll: «Alberto Stefani al 58-62%»
Seggi chiusi in Veneto, affluenza in calo e primi instant poll che indicano Stefani avanti su Manildo.
Con la chiusura dei seggi in tutta la regione è ufficialmente iniziato lo spoglio che porterà a conoscere il nome del prossimo presidente della giunta regionale del Veneto e la composizione del futuro consiglio regionale. I dati sull’affluenza sono il primo elemento che emerge con forza, evidenziando un quadro decisamente diverso rispetto alla precedente tornata elettorale.
Il dato parziale registrato alle 23 di domenica segnalava un’affluenza del 33,88% in Veneto e del 33,74% a Verona, un livello già molto basso rispetto a cinque anni fa. Il dato definitivo, rilevato alle 15 di lunedì, si attesta intorno al 45%, ben al di sotto della soglia del 50% e distante dal 61,19% registrato in Veneto nelle scorse elezioni e dal 61,67% della provincia scaligera. Una flessione netta che diventa uno degli elementi centrali di questa consultazione.
I primi instant poll
I primi instant poll indicano un quadro piuttosto chiaro. Le rilevazioni attribuiscono ad Alberto Stefani, candidato del centrodestra, una forchetta compresa tra 58% e 62%, mentre il candidato del centrosinistra Giovanni Manildo si collocherebbe tra il 32% e il 36%. Le altre liste e candidati si posizionano in un intervallo tra il 5% e il 7%.
Ulteriori proiezioni, elaborate da Opinio Italia per la Rai, confermano una tendenza analoga: Stefani oscillerebbe tra il 59% e il 63%, mentre Manildo risulterebbe tra il 30% e il 34%, delineando fin da subito un margine significativo a favore del candidato del centrodestra.
Con lo scrutinio in corso, sarà necessario attendere le prime sezioni scrutinate per capire se il vantaggio indicato dagli instant poll troverà conferma nei dati ufficiali. L’attenzione resta alta, soprattutto alla luce della bassa affluenza che potrebbe incidere sui risultati finali.