Raid vandalico alla scuola media, danni per 20mila euro: identificati i responsabili, tutti minorenni

Identificati i giovani responsabili del raid vandalico, sono minorenni tra i 14 e i 17 anni. Lezioni sospese per due giorni per le operazioni di pulizia e ripristino degli ambienti.

02 aprile 2025 18:14
Raid vandalico alla scuola media, danni per 20mila euro: identificati i responsabili, tutti minorenni -
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ALTAVILLA VICENTINA (VICENZA) – I carabinieri sono riusciti a identificare gli autori del gesto grazie alle telecamere di videosorveglianza, che hanno ripreso il raid vandalico ai danni della scuola media "Marconi" e della palestra comunale di Altavilla Vicentina.

Il bilancio dei danni si aggira intorno ai 20mila euro.

I responsabili sono tutti minorenni

Sono circa dieci studenti, tutti tra i 14 e i 17 anni, i responsabili del danneggiamento avvenuto nei giorni scorsi. Le immagini registrate dalle telecamere hanno permesso ai carabinieri di ricostruire i movimenti dei giovani all'interno dell'edificio scolastico e della palestra, portando alla loro identificazione.

Secondo le prime ricostruzioni, il gruppo si sarebbe introdotto nella scuola fuori dall'orario scolastico, causando ingenti danni alle strutture e agli arredi. Il costo stimato per il ripristino degli ambienti si aggira attorno ai 20mila euro, una cifra che grava pesantemente sulle casse del Comune e dell'istituto scolastico.

Lezioni sospese per due giorni

L'episodio ha suscitato grande indignazione tra gli studenti e il personale scolastico. Per manifestare il loro disappunto, alcuni ragazzi hanno affisso due striscioni all'esterno della scuola, esprimendo la loro condanna verso l'atto vandalico.

Le lezioni sono state sospese per due giorni per consentire le operazioni di pulizia e ripristino degli spazi danneggiati. Un’interruzione che naturalmente ha penalizzato centinaia di alunni per colpa dell'atteggiamento di pochi.

Conseguenze per i responsabili

Ora si attende di capire quali provvedimenti verranno presi nei confronti dei responsabili. Trattandosi di minorenni, saranno i genitori a dover rispondere per i danni provocati dai figli. Non si esclude che possano essere chiamati a risarcire la scuola e il Comune per le spese di riparazione.

Sul piano educativo, si discute sulla possibilità di far svolgere ai ragazzi attività di volontariato all'interno della scuola come forma di risarcimento sociale, sensibilizzandoli al rispetto degli ambienti scolastici e pubblici.

Potenziare sicurezza e investire sulla prevenzione

L'episodio riporta l'attenzione sulla necessità di implementare sistemi di controllo e prevenzione per evitare simili atti in futuro. L'amministrazione comunale sta valutando il potenziamento della videosorveglianza e l'introduzione di misure educative per sensibilizzare i giovani al rispetto delle strutture scolastiche.

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