Degustazioni con vista a Valdobbiadene? Ecco un itinerario tra natura, storia e vino
Una giornata a Valdobbiadene tra storia, degustazioni panoramiche, chiesette e meridiane: un viaggio tra sapori e bellezza.


VALDOBBIADENE (TREVISO) – Immersa tra le colline Patrimonio UNESCO e circondata da paesaggi che sembrano dipinti, Valdobbiadene si conferma una meta ideale per un’esperienza autentica tra natura, cultura e degustazioni d’eccellenza. Un itinerario giornaliero può trasformarsi in un viaggio tra storia, vigneti secolari e panorami spettacolari, fino alla terrazza sul Cartizze firmata Col Vetoraz, dove ogni calice racconta una storia.
Dalle chiesette di collina al cuore spirituale di Valdobbiadene
Il percorso prende avvio dall’Itinerario delle chiesette, punteggiato da piccoli edifici sacri incastonati nei vigneti. Si raggiunge l’Eremo di Sant’Alberto Carmelitano in località Barbozza, simbolo spirituale delle genti del posto che ancora oggi lo visitano per chiedere la benedizione dell’acqua contro la siccità.
Poco più avanti si trova la chiesetta di San Gregorio, la più antica del territorio, che svela la profonda tradizione religiosa e rurale della zona. L’atmosfera di questi luoghi invita a rallentare il passo e ad assaporare ogni scorcio.
Col Vetoraz: degustazioni e vista mozzafiato sul Cartizze
In località Santo Stefano, a 400 metri di altitudine, sorge la sede di Col Vetoraz, circondata dalle celebri colline del Cartizze. Qui, nella Sala Accoglienza, un team preparato accompagna i visitatori in esperienze degustative su misura, con la possibilità di affacciarsi su una terrazza panoramica che domina la vallata.
Sono sei i percorsi guidati di degustazione, tra cui quelli con 5, 7 o 9 calici e gli abbinamenti con eccellenze locali come la sopressa veneta, i formaggi d’alpeggio e il caviale Caviar Giaveri, in un equilibrio perfetto tra gusto, territorio e raffinatezza.
Tra i più apprezzati, l’abbinamento del Valdobbiadene Extra But Cuvée 5 con il formaggio “Luna di Miele” e confettura di giuggiole, oppure il Superiore di Cartizze con blinis e caviale, per un’esperienza sensoriale completa e di alto livello.
Prenotazioni disponibili anche online: Percorsi degustativi Col Vetoraz
Le meridiane, simbolo del tempo che scorre tra vigne e case
Il cammino prosegue tra le antiche meridiane di Valdobbiadene: oltre 30 orologi solari decorano chiese e abitazioni, raccontando con motti e simboli la saggezza contadina. Tra tutte, spicca quella del 1862 sul campanile del duomo, realizzata dall’abate Giovanni Follador, con il motto “Il tempo e la vita non si fermano” incorniciato dai segni zodiacali.
Un invito a vivere ogni istante in armonia con i ritmi della natura, come già descritto anche nell’itinerario, tra i percorsi più cliccati per le gite nella Marca Trevigiana.
Col Vetoraz: un'eccellenza che nasce dalla tradizione
Fondata nel 1993 da Francesco Miotto, insieme all’enologo Loris Dall’Acqua e all’agronomo Paolo De Bortoli, Col Vetoraz ha saputo unire tradizione e innovazione, raggiungendo i vertici della produzione di Valdobbiadene DOCG con oltre 2,3 milioni di kg d’uva vinificata ogni anno. Una realtà che si distingue per cura, metodo e rispetto del territorio, valori che hanno portato riconoscimenti nei più prestigiosi concorsi nazionali e internazionali.
Per info: [email protected]
Dove: Col Vetoraz, Santo Stefano di Valdobbiadene (TV)
Concludi la giornata con un tuffo nella storia
Se ti trovi in zona, puoi concludere la giornata esplorando altre gemme del territorio come Follina o spingerti verso il vicino borgo di Cison di Valmarino, entrambi protagonisti nel nostro speciale: 5 borghi freschi del Friuli da visitare in estate