Bloccato in Val di Zoldo, notte di paura per un giovane escursionista: salvato all'alba
Notte di paura sulle Dolomiti per un giovane escursionista. Perde l'orientamento. Ritrovato e tratto in salvo questa mattina alle 7.


VAL DI ZOLDO (BELLUNO) – Si è concluso con esito positivo questa mattina, 3 agosto 2025, dopo una lunga notte di apprensione, il salvataggio di un giovane escursionista originario di Teolo (PD).
Il ragazzo era rimasto bloccato su un tratto impervio del Gruppo del Bosconero, sotto la Forcella del Mat, in Val di Zoldo.
Nel pomeriggio di ieri, 2 agosto, approfittando di una tregua dalle piogge, il ragazzo – non ancora diciottenne – è partito da Pontesei, con l’intenzione di raggiungere il Bivacco Campestrin.
Con uno zaino pesante sulle spalle, ha intrapreso il sentiero, ma ha presto commesso un errore di orientamento: anziché seguire il tracciato corretto, ha raggiunto Forcella Tovanella. Resosi conto dell’errore, ha tentato di rimediare, tornando indietro e imboccando la traccia per Forcella del Mat.
Terreno instabile e condizioni difficili: lancia l'allarme a mezzanotte
Una volta raggiunto il versante opposto della forcella, il giovane ha dovuto affrontare condizioni proibitive: il terreno, reso instabile dalle piogge recenti, lo ha messo in difficoltà. Stanco, spaesato e impossibilitato a proseguire, ha infine deciso di chiedere aiuto.
L’allarme è stato lanciato attorno alla mezzanotte, ma la richiesta di soccorso è stata complicata da informazioni frammentarie e dalla totale assenza di copertura telefonica nella zona.
Il Soccorso Alpino della Val di Zoldo è stato attivato dalla Centrale del 118. Dopo aver raggiunto Casera del Mugon, i soccorritori hanno proseguito a piedi, affrontando un dislivello di mille metri per tentare di localizzare il ragazzo. Inizialmente convinti che si trovasse sul versante zoldano, hanno poi ricevuto, durante l’unica telefonata andata a buon fine, una preziosa informazione: l’escursionista aveva già valicato Forcella del Mat e si trovava più in basso, sul versante opposto.
Il salvataggio e il ritorno a valle alle 7 di questa mattina
La squadra ha quindi modificato l’itinerario, raggiungendo il giovane nella notte, rassicurandolo e aiutandolo a risalire in forcella. Da lì, sono tornati insieme verso valle, concludendo l’intervento attorno alle 7 del mattino. Fortunatamente il ragazzo era in buone condizioni fisiche, anche se provato dalla fatica e dalla lunga attesa al freddo.