In un gesto di profondo rispetto e memoria, il Senato Accademico dell’Università di Padova ha preso una decisione storica: conferire la laurea alla memoria in Ingegneria Biomedica a Giulia Cecchettin, una giovane studentessa tragicamente scomparsa in un efferato femminicidio. Questo atto non solo celebra l’impegno e la dedizione di Giulia agli studi, ma serve anche come un potente messaggio contro la violenza sulle donne.
Un tributo simbolico alla Carriera Accademica
Giulia Cecchettin era una studentessa brillante, a pochi giorni dalla discussione della sua tesi in Ingegneria Biomedica, quando la sua vita è stata tragicamente interrotta. La decisione dell’Università di Padova di conferirle la laurea postuma è un riconoscimento del suo duro lavoro e delle sue capacità, oltre che un segno di solidarietà e supporto alla sua famiglia e agli amici in questo momento di dolore.
Cerimonia di consegna: un momento di Riflessione e Memoria
La cerimonia di consegna del diploma, prevista per venerdì 2 febbraio 2024, rappresenterà un momento di riflessione e commemorazione. I dettagli dell’evento verranno comunicati nelle prossime settimane, offrendo alla comunità accademica e al pubblico l’opportunità di unirsi nel ricordo di Giulia e nell’impegno contro la violenza di genere.
La reazione dell’Università e della Comunità
Questa decisione ha ricevuto ampio sostegno sia all’interno dell’università sia nella società più ampia, evidenziando l’importanza di affrontare temi come la violenza di genere e il femminicidio. L’università si impegna non solo nell’istruzione accademica ma anche nella formazione di una coscienza sociale, sottolineando il ruolo che le istituzioni educative possono e devono giocare nella sensibilizzazione e nella prevenzione.
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