Madre e figlia rimangono bloccate sul Monte Baldo: recuperate di notte col verricello
Due turiste tedesche recuperate in serata sul Monte Baldo, bloccate dal buio: intervento con elicottero e soccorritori.


MALCESINE (VR) – Due turiste tedesche, madre e figlia, sono state recuperate nella tarda serata di ieri sul Monte Baldo, dopo essere rimaste bloccate sul sentiero 634, sul versante che si affaccia sul lago di Garda.
L’allarme e l’intervento dei soccorsi
L’allerta è scattata intorno alle 22, quando la Centrale 118, su segnalazione dei Carabinieri, ha attivato il Soccorso Alpino di Verona per il recupero di due donne in difficoltà. Le escursioniste si erano attardate lungo il percorso e, con il calare del buio, non erano più riuscite a proseguire. A lanciare l’allarme è stato il marito, in attesa a Malcesine, dopo aver ricevuto la chiamata della moglie.
Recupero in notturna con l’elicottero
Una squadra composta da un soccorritore di Verona e uno di Ala, insieme al Soccorso Alpino di Riva del Garda, si è subito preparata per raggiungere le due turiste. Nel frattempo, l’elicottero di Trento ha effettuato un sorvolo notturno, individuando le donne e procedendo al recupero tramite verricello, vista la zona impervia.
Escursioniste illese, terminate le operazioni a Navene
Le due escursioniste sono state infine trasportate a Navene, senza necessità di cure mediche particolari, grazie alla prontezza e al coordinamento dei soccorsi. L’episodio sottolinea l’importanza di programmare le escursioni in montagna tenendo conto degli orari e delle condizioni di sicurezza, specialmente sui sentieri più impegnativi del Monte Baldo.