Si tuffa di testa dal pontile a Jesolo, ma l'acqua è troppo bassa: 31enne rischia la paralisi

JESOLO (VE) - Ieri pomeriggio, domenica 15 giugno, intorno alle 17:30, un turista romeno di 31 anni ha riportato una lesione grave alla colonna vertebrale dopo essersi tuffato dal pontile situato tra piazza Marconi e piazza Trieste, a Jesolo. L’uomo ha saltato due persone sdraiate sul pontile, ignorando i divieti, per poi lanciarsi di testa in un tratto di acqua bassa. L’impatto con il fondale sabbioso ha provocato un grave trauma alla schiena, con il rischio concreto di una paralisi.

Intervento immediato dei soccorsi e trasporto in ospedale

I bagnini della torretta di salvataggio Mare Blu Adriatica hanno prontamente soccorso il ferito, trasportandolo a riva utilizzando una barella spinale per evitare ulteriori danni. Sul posto sono arrivati rapidamente gli operatori sanitari del Suem 118 e i militari della Guardia Costiera di Jesolo per i primi accertamenti. Il 31enne è stato poi trasferito all’ospedale di Jesolo e successivamente elitrasportato all’ospedale di Mestre. Nonostante la gravità della situazione, l’uomo era cosciente e vigile, ma incapace di muovere gli arti inferiori.

Precedenti simili e attenzione alla sicurezza balneare

Si tratta del secondo incidente di questo tipo dall’inizio della stagione estiva a Jesolo. Pochi giorni prima, un 17enne di Motta di Livenza aveva subito un trauma simile in zona piazza Mazzini. L’episodio riaccende l’attenzione sull’importanza di rispettare i divieti di tuffo e le norme di sicurezza lungo le spiagge, per prevenire tragedie che possono compromettere irreparabilmente la salute delle persone.