PORDENONE – Importante misura cautelare per il giovane truffatore R.S., accusato di aver ingannato anziani in diverse regioni del Nord Italia. L’ordinanza di obbligo di dimora è stata emessa dal Tribunale di Pordenone, mentre si valuta l’applicazione del foglio di via da parte del Comune di Aviano, dove sono avvenute alcune delle truffe.
Il primo episodio di truffa: la “truffa del finto incidente”
Il truffatore è stato scoperto dopo aver messo in atto la classica truffa del “finto incidente” ai danni di una donna di 80 anni a San Martino di Campagna. I Carabinieri di Aviano, avvertiti dalla badante della vittima, hanno avviato le indagini che hanno portato all’identificazione di R.S. come autore del raggiro.
Le indagini e la scoperta dell’autore delle truffe
Le forze dell’ordine hanno ricostruito il modus operandi del truffatore, che contattava anziane donne simulando incidenti stradali e riusciva a convincerle a consegnare denaro e gioielli. Grazie alle telecamere di sorveglianza, è stato possibile identificare R.S. come autore di almeno 12 truffe tra giugno e luglio del 2024.
Le altre vittime e il guadagno illecito
Le vittime delle truffe si sono trovate in diverse città del Nord Italia, e alcune hanno perso ingenti somme di denaro o consegnato carte bancomat con i PIN. Complessivamente, il truffatore ha guadagnato oltre 95.000 euro in modo illecito, approfittando della buona fede delle vittime anziane e sole.
Le modalità di viaggio e le caratteristiche del truffatore
R.S. preferiva viaggiare in treno per evitare i controlli stradali e si spostava dalle stazioni alle abitazioni delle vittime utilizzando taxi o autobus. Le vittime erano principalmente donne anziane sole, facilmente ingannate dalla storia drammatica dell’incidente del parente e spinte a consegnare denaro o carte bancarie.
Un’operazione di successo
L’indagine coordinata dalla Procura di Pordenone ha portato all’arresto di R.S. e ha svelato un guadagno illecito di 95.000 euro. La campagna di sensibilizzazione contro le truffe agli anziani ha contribuito a rendere i cittadini più consapevoli dei rischi e a prevenire ulteriori episodi simili.
Le truffe attribuite a R.S.
Ecco le truffe accertate con le relative somme sottratte:
- 26 giugno 2024 – San Martino di Campagna (PN) – 4.000 euro
- 28 giugno 2024 – Concordia Sagittaria (VE) – 400 euro
- 4 luglio 2024 – Cervignano (UD) – 5.000 euro
- 5 luglio 2024 – Martignacco (UD) – 6.000 euro
- 10 luglio 2024 – Brescia – 500 euro
- 12 luglio 2024 – Carate Brianza (MB) – la vittima non ha ceduto
- 16 luglio 2024 – Montecchio Maggiore (VI) – 800 euro
- 16 luglio 2024 – Trissino (VI) – 6.500 euro
- 17 luglio 2024 – Arcugnano (VI) – 1.500 euro
- 17 luglio 2024 – Arzignano (VI) – 65.200 euro
- 23 luglio 2024 – Edolo (BS) – gioielli di valore non quantificato
- 23 luglio 2024 – Borgo Satollo (BS) – 6.000 euro
Prevenzione e sensibilizzazione
L’arresto di R.S. ha contribuito a sensibilizzare i cittadini sui rischi delle truffe agli anziani. Grazie alle iniziative dei Carabinieri, molti cittadini sono ora più consapevoli e in grado di riconoscere e prevenire tentativi di raggiro.
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