"Non sali sul mio taxi, sei sionista": l'episodio a Treviso

A Treviso un tassista avrebbe rifiutato un passeggero ebreo per motivi ideologici.

02 ottobre 2025 09:13
"Non sali sul mio taxi, sei sionista": l'episodio a Treviso -
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TREVISO – Un episodio di discriminazione è stato denunciato davanti alla stazione ferroviaria nella mattina del 17 settembre. Un uomo di fede ebraica, riconoscibile dalla kippah, ha raccontato di essere stato respinto da un tassista che, dopo avergli chiesto se fosse “sionista”, si sarebbe rifiutato di farlo salire in auto.

Le immagini e la segnalazione

La scena è stata ripresa in un video dalla stessa vittima, che si trovava con un collega e stava per raggiungere un appuntamento di lavoro. Nel filmato si sente l’autista allontanarsi dopo un saluto ironico. Il giorno seguente il passeggero ha inviato una segnalazione alla Cooperativa Radio Taxi, definendo l’accaduto un atto discriminatorio e chiedendo l’intervento del Comune e delle autorità.

La posizione del tassista

La replica arrivata via mail dall’autista ha confermato i toni accesi della vicenda. Nel messaggio, scritto in inglese, il tassista ha ribadito la propria contrarietà verso i “sionisti”, accompagnandola con altre frasi di forte contenuto polemico.

Possibili conseguenze legali

Il passeggero, cittadino di origine iraniana, ha annunciato di voler sporgere denuncia alle Forze dell’Ordine e all’Ufficio nazionale antidiscriminazioni dopo le festività dello Yom Kippur. Anche il tassista ha dichiarato di essere pronto a un confronto in sedi ufficiali.

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