Minaccia la moglie con un coltello, la vicina chiama la Polizia: arrestato 50enne di origini cingalesi
Braccialetto elettronico dopo anni di violenze sulla moglie. Salvata da una vicina di casa che ha allertato le forze dell'ordine.


TREVISO – Un nuovo episodio di violenza domestica ha scosso la città di Treviso, portando all’arresto di un uomo di 50 anni di origini cingalesi.
Dopo l’ennesima aggressione, culminata con minacce alla moglie brandendo un coltello, è stato disposto per lui l’allontanamento dall’abitazione e l’applicazione del braccialetto elettronico.
Determinante è stato l’intervento di una vicina di casa, che dopo aver udito urla provenire dall’appartamento, si è affacciata alla finestra e ha visto l’uomo minacciare la donna con un grosso coltello da cucina.
La sua tempestiva chiamata al numero di emergenza ha permesso l’arrivo immediato delle volanti della Polizia, evitando una possibile tragedia.
Clima di terrore in casa per la donna e le figlie
Secondo quanto emerso, il cinquantenne aveva da tempo instaurato in famiglia un regime di terrore, costringendo moglie e figlie, tra cui una minorenne, a fuggire da casa nei momenti più critici. L’uomo, incline all’abuso di alcol e con atteggiamenti violenti, non era nuovo a episodi simili.
La donna, finalmente al sicuro, ha formalizzato una denuncia dettagliata contro il marito, raccontando anni di vessazioni e aggressioni.
L'uomo è stato arrestato: allontanamento, braccialetto elettronico e revoca del permesso di soggiorno
Quando gli agenti sono arrivati nell’abitazione di Treviso, l’uomo si trovava in evidente stato di ubriachezza e ha opposto resistenza anche ai poliziotti. Dopo essere stato bloccato, è stato arrestato con le accuse di maltrattamenti in famiglia, lesioni, minacce e resistenza a pubblico ufficiale.
L’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto, disponendo l’allontanamento immediato dall’abitazione familiare e l’installazione del braccialetto elettronico, che consentirà alle forze dell’ordine di monitorare costantemente eventuali tentativi di avvicinamento.
Parallelamente, l’Ufficio Immigrazione, su disposizione del Questore di Treviso Alessandra Simone, ha avviato il procedimento per la revoca del permesso di soggiorno, ottenuto dall’uomo solo pochi anni fa per ricongiungersi con la moglie già residente in Italia.