Addio a Marco Biasin, storico volto del basket trevigiano: trovato senza vita in casa

Lutto nel mondo del basket: trovato morto in casa Marco Biasin. Disposta l'autopsia ma si ipotizza un infarto.

05 settembre 2025 12:37
Addio a Marco Biasin, storico volto del basket trevigiano: trovato senza vita in casa -
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TREVISO – È stato trovato senza vita nella sua abitazione di Treviso, in viale della Repubblica Marco Biasin, conosciuto da tutti come Biagio, un nome che ha lasciato un segno profondo nel mondo del basket trevigiano e non solo.

Aveva 60 anni. A dare l’allarme sono stati alcuni amici, preoccupati perché non riuscivano a mettersi in contatto con lui da alcuni giorni.

I sanitari del Suem 118, intervenuti insieme alle forze dell’ordine, lo hanno trovato disteso sul divano. Secondo le prime ipotesi, il decesso risalirebbe a tre o quattro giorni prima, molto probabilmente a causa di un infarto.

La Procura ha comunque disposto l’autopsia, anche se non sembrano esserci dubbi: le cause sarebbero naturali.

Biasin, figura chiave del basket sia italiano che internazionale

Marco Biasin è stato una figura amatissima nell’ambiente cestistico. Da giovane, era diventato il trascinatore della curva della Gioventù Biancoverde al Palaverde, punto di riferimento per i tifosi della Benetton Treviso. La sua passione lo ha portato presto a trasformare quella energia in una vera e propria professione, affermandosi come agente sportivo di primo piano.

Grazie al suo impegno e alle innate doti di mediatore, in pochi anni si è conquistato un ruolo di rilievo nel panorama cestistico, non solo italiano ma anche internazionale, seguendo carriere di giocatori che hanno calcato i palcoscenici più prestigiosi.

La passione per i viaggi e la ricerca della tranquillità

Da oltre un decennio, Marco aveva intrapreso un nuovo percorso personale, fatto di viaggi e scelte lontane dai riflettori. Amava trascorrere lunghi periodi tra Cuba e l’Asia, dove si divideva tra Thailandia, Vietnam, Laos e Cambogia.

Questa scelta di vita gli aveva permesso di coltivare nuove passioni, allontanandosi dal ritmo frenetico dello sport professionistico, ma senza mai recidere del tutto quel filo che lo legava al mondo della pallacanestro.

La notizia della sua scomparsa ha lasciato sgomento amici, conoscenti e l’intero ambiente del basket. In molti lo ricordano come un uomo carismatico, capace di trasmettere entusiasmo e passione. Un addio che pesa come un macigno nella città e nel cuore di chi, per anni, ha visto in Biagio un simbolo del basket trevigiano.

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