Trovati in casa in stato di decomposizione avanzata: Marco e Maria Teresa erano morti da almeno 5 mesi
A Montericco, marito e moglie trovati mummificati in casa: erano morti da almeno 5 mesi. Indagini in corso per chiarire le cause del decesso.
VERONA – I corpi di Marco Steffenoni, ex dentista di 75 anni, e della moglie Maria Teresa Nizzola, 76 anni, sono stati trovati mummificati nella loro villetta a Montericco, una zona collinare al confine tra Verona e Negrar. La tragedia è venuta alla luce sabato 15 marzo quando tre giovani, appassionati di urbex (esplorazione urbana), sono entrati nella casa, pensando che fosse disabitata. Dopo aver fatto la macabra scoperta, hanno subito allertato le Forze dell'Ordine.
Le circostanze del ritrovamento
La villetta, situata in Strada dei Monti, si trovava in un'area isolata, circondata dal verde. L’ingresso della casa era occupato da bollette scadute e riviste non ritirate, segno di una lunga assenza di contatti. I coniugi erano stati rinvenuti in due stanze diverse della casa: Maria Teresa sulla poltrona in soggiorno, mentre Marco nel letto al primo piano. Entrambi i corpi presentavano un avanzato stato di decomposizione, suggerendo che fossero morti da almeno cinque mesi.
Un mistero senza risposte immediate
Dai primi accertamenti del medico legale, la morte potrebbe risalire ai mesi di ottobre o novembre 2024, come confermato anche da una bolletta pagata nel mese di ottobre. Al momento, gli investigatori della questura di Verona stanno indagando sulle cause dei decessi, ipotizzando che la morte possa essere stata causata da intossicazione da monossido di carbonio sprigionato dal camino acceso per riscaldarsi durante l'inverno. È stata disposta l'autopsia sui corpi per ottenere maggiori dettagli.