VERONA – Verona è stata teatro di una grave tragedia la sera del 29 gennaio, quando una ragazza di vent’anni è caduta nel fiume Adige, presso Ponte Nuovo, nel centro cittadino. L’incidente è avvenuto prima delle 23 e ha richiesto l’intervento immediato dei soccorritori.
I soccorsi tempestivi ma inutili
I soccorritori del Suem 118, i Vigili del Fuoco specializzati in interventi fluviali, la Polizia di Stato e la Polizia Locale sono giunti tempestivamente sul luogo, con la Polizia Locale che ha chiuso l’accesso al ponte per consentire l’operato dei soccorritori. Purtroppo, nonostante gli sforzi, la giovane non è sopravvissuta.
Le indagini e le ipotesi sul gesto
Dopo più di un’ora di ricerche, il corpo della ragazza è stato recuperato grazie all’autoscala dei Vigili del Fuoco e riportato a riva. Le prime indagini indicano che si tratti di un atto deliberato, ma sarà necessario condurre ulteriori verifiche per chiarire i dettagli dell’incidente.
VERONA – Verona è stata teatro di una grave tragedia la sera del 29 gennaio, quando una ragazza di vent’anni è caduta nel fiume Adige, presso Ponte Nuovo, nel centro cittadino. L’incidente è avvenuto prima delle 23 e ha richiesto l’intervento immediato dei soccorritori.
I soccorsi tempestivi ma inutili
I soccorritori del Suem 118, i Vigili del Fuoco specializzati in interventi fluviali, la Polizia di Stato e la Polizia Locale sono giunti tempestivamente sul luogo, con la Polizia Locale che ha chiuso l’accesso al ponte per consentire l’operato dei soccorritori. Purtroppo, nonostante gli sforzi, la giovane non è sopravvissuta.
Le indagini e le ipotesi sul gesto
Dopo più di un’ora di ricerche, il corpo della ragazza è stato recuperato grazie all’autoscala dei Vigili del Fuoco e riportato a riva. Le prime indagini indicano che si tratti di un atto deliberato, ma sarà necessario condurre ulteriori verifiche per chiarire i dettagli dell’incidente.
VERONA – Verona è stata teatro di una grave tragedia la sera del 29 gennaio, quando una ragazza di vent’anni è caduta nel fiume Adige, presso Ponte Nuovo, nel centro cittadino. L’incidente è avvenuto prima delle 23 e ha richiesto l’intervento immediato dei soccorritori.
I soccorsi tempestivi ma inutili
I soccorritori del Suem 118, i Vigili del Fuoco specializzati in interventi fluviali, la Polizia di Stato e la Polizia Locale sono giunti tempestivamente sul luogo, con la Polizia Locale che ha chiuso l’accesso al ponte per consentire l’operato dei soccorritori. Purtroppo, nonostante gli sforzi, la giovane non è sopravvissuta.
Le indagini e le ipotesi sul gesto
Dopo più di un’ora di ricerche, il corpo della ragazza è stato recuperato grazie all’autoscala dei Vigili del Fuoco e riportato a riva. Le prime indagini indicano che si tratti di un atto deliberato, ma sarà necessario condurre ulteriori verifiche per chiarire i dettagli dell’incidente.
VERONA – Verona è stata teatro di una grave tragedia la sera del 29 gennaio, quando una ragazza di vent’anni è caduta nel fiume Adige, presso Ponte Nuovo, nel centro cittadino. L’incidente è avvenuto prima delle 23 e ha richiesto l’intervento immediato dei soccorritori.
I soccorsi tempestivi ma inutili
I soccorritori del Suem 118, i Vigili del Fuoco specializzati in interventi fluviali, la Polizia di Stato e la Polizia Locale sono giunti tempestivamente sul luogo, con la Polizia Locale che ha chiuso l’accesso al ponte per consentire l’operato dei soccorritori. Purtroppo, nonostante gli sforzi, la giovane non è sopravvissuta.
Le indagini e le ipotesi sul gesto
Dopo più di un’ora di ricerche, il corpo della ragazza è stato recuperato grazie all’autoscala dei Vigili del Fuoco e riportato a riva. Le prime indagini indicano che si tratti di un atto deliberato, ma sarà necessario condurre ulteriori verifiche per chiarire i dettagli dell’incidente.
VERONA – Verona è stata teatro di una grave tragedia la sera del 29 gennaio, quando una ragazza di vent’anni è caduta nel fiume Adige, presso Ponte Nuovo, nel centro cittadino. L’incidente è avvenuto prima delle 23 e ha richiesto l’intervento immediato dei soccorritori.
I soccorsi tempestivi ma inutili
I soccorritori del Suem 118, i Vigili del Fuoco specializzati in interventi fluviali, la Polizia di Stato e la Polizia Locale sono giunti tempestivamente sul luogo, con la Polizia Locale che ha chiuso l’accesso al ponte per consentire l’operato dei soccorritori. Purtroppo, nonostante gli sforzi, la giovane non è sopravvissuta.
Le indagini e le ipotesi sul gesto
Dopo più di un’ora di ricerche, il corpo della ragazza è stato recuperato grazie all’autoscala dei Vigili del Fuoco e riportato a riva. Le prime indagini indicano che si tratti di un atto deliberato, ma sarà necessario condurre ulteriori verifiche per chiarire i dettagli dell’incidente.
VERONA – Verona è stata teatro di una grave tragedia la sera del 29 gennaio, quando una ragazza di vent’anni è caduta nel fiume Adige, presso Ponte Nuovo, nel centro cittadino. L’incidente è avvenuto prima delle 23 e ha richiesto l’intervento immediato dei soccorritori.
I soccorsi tempestivi ma inutili
I soccorritori del Suem 118, i Vigili del Fuoco specializzati in interventi fluviali, la Polizia di Stato e la Polizia Locale sono giunti tempestivamente sul luogo, con la Polizia Locale che ha chiuso l’accesso al ponte per consentire l’operato dei soccorritori. Purtroppo, nonostante gli sforzi, la giovane non è sopravvissuta.
Le indagini e le ipotesi sul gesto
Dopo più di un’ora di ricerche, il corpo della ragazza è stato recuperato grazie all’autoscala dei Vigili del Fuoco e riportato a riva. Le prime indagini indicano che si tratti di un atto deliberato, ma sarà necessario condurre ulteriori verifiche per chiarire i dettagli dell’incidente.
VERONA – Verona è stata teatro di una grave tragedia la sera del 29 gennaio, quando una ragazza di vent’anni è caduta nel fiume Adige, presso Ponte Nuovo, nel centro cittadino. L’incidente è avvenuto prima delle 23 e ha richiesto l’intervento immediato dei soccorritori.
I soccorsi tempestivi ma inutili
I soccorritori del Suem 118, i Vigili del Fuoco specializzati in interventi fluviali, la Polizia di Stato e la Polizia Locale sono giunti tempestivamente sul luogo, con la Polizia Locale che ha chiuso l’accesso al ponte per consentire l’operato dei soccorritori. Purtroppo, nonostante gli sforzi, la giovane non è sopravvissuta.
Le indagini e le ipotesi sul gesto
Dopo più di un’ora di ricerche, il corpo della ragazza è stato recuperato grazie all’autoscala dei Vigili del Fuoco e riportato a riva. Le prime indagini indicano che si tratti di un atto deliberato, ma sarà necessario condurre ulteriori verifiche per chiarire i dettagli dell’incidente.
VERONA – Verona è stata teatro di una grave tragedia la sera del 29 gennaio, quando una ragazza di vent’anni è caduta nel fiume Adige, presso Ponte Nuovo, nel centro cittadino. L’incidente è avvenuto prima delle 23 e ha richiesto l’intervento immediato dei soccorritori.
I soccorsi tempestivi ma inutili
I soccorritori del Suem 118, i Vigili del Fuoco specializzati in interventi fluviali, la Polizia di Stato e la Polizia Locale sono giunti tempestivamente sul luogo, con la Polizia Locale che ha chiuso l’accesso al ponte per consentire l’operato dei soccorritori. Purtroppo, nonostante gli sforzi, la giovane non è sopravvissuta.
Le indagini e le ipotesi sul gesto
Dopo più di un’ora di ricerche, il corpo della ragazza è stato recuperato grazie all’autoscala dei Vigili del Fuoco e riportato a riva. Le prime indagini indicano che si tratti di un atto deliberato, ma sarà necessario condurre ulteriori verifiche per chiarire i dettagli dell’incidente.
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