VENEZIA – Una drammatica vicenda ha colpito una comunità del territorio veneziano nella serata di venerdì, quando il corpo senza vita di un dodicenne è stato scoperto in prossimità del fiume Piave, appeso a un albero con una corda. Non sono stati trovati messaggi o segni che potessero spiegare l’accaduto.
Il ritrovamento e l’allarme della madre
Il ragazzo non era rientrato a casa dopo un incontro con degli amici, il che ha destato preoccupazione nella madre che ha subito lanciato l’allarme. Dopo ore di ricerche, anche utilizzando sistemi di localizzazione digitale, è stata fatta la terribile scoperta: il giovane era lì, senza vita.
Un dolore senza risposte
Secondo le informazioni emerse, non sembrava che vi fossero problemi familiari o segni evidenti di disagio. Il dodicenne era descritto come un ragazzo calmo e talentuoso, molto impegnato anche a scuola.
Nessun segno di violenza
Le indagini condotte sul corpo non hanno rilevato segni di traumi esterni. Gli investigatori escludono il coinvolgimento di terze persone. Resta avvolto nel mistero il dolore che ha portato a un gesto così estremo, un malessere interiore che non è stato compreso.
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