Bianca Atzei conquista Villa Badoer nella serata finale di "Tra ville e giardini" | FOTO
Tra ville e giardini 2025 chiude a Villa Badoer con Bianca Atzei: 5600 spettatori, sold out e un’edizione da record tra musica, cultura e impegno sociale.


FRATTA POLESINE (RO) – La rassegna Tra ville e giardini 2025 ha calato il sipario con una serata memorabile a Villa Badoer, dove la voce inconfondibile di Bianca Atzei ha emozionato e scaldato il pubblico in una chiusura di stagione che resterà impressa nella memoria.
Una stagione dai grandi numeri
Quindici tappe, oltre 5.600 spettatori complessivi (circa 370 persone di media a spettacolo) e un numero impressionante di sold out, con tre date esaurite già in prevendita. La rassegna provinciale ha confermato il proprio ruolo di evento di punta del Polesine, capace di coniugare musica, cultura e valorizzazione del territorio.
L’edizione 2025 ha offerto al pubblico non solo concerti e spettacoli, ma anche l’opportunità di scoprire e visitare i luoghi più suggestivi della provincia: code per le visite guidate a Villa Badoer, al Museo archeologico e alla Casa Matteotti, a testimonianza di quanto la rassegna sappia unire spettacolo e turismo culturale.

Emergency e il messaggio sociale
Un altro tratto distintivo dell’edizione appena conclusa è stato l’impegno sociale. Grazie alla collaborazione con Emergency Rovigo, che ha garantito la presenza di tutti i suoi 14 volontari a turno durante le serate, la rassegna ha abbracciato la campagna Ripudia per la pace.
Sette Comuni del Polesine – San Martino, Arquà, Bosaro, Frassinelle, Lendinara, Costa e San Bellino – hanno aderito all’iniziativa, segnando un record regionale in Veneto. Un segnale forte che testimonia come Tra ville e giardini sia anche un laboratorio di valori condivisi e di comunità.

Le istituzioni e il sostegno al progetto
La serata conclusiva ha visto la presenza di numerose autorità. Per il Comune ospite, Fratta Polesine, sono intervenuti il vicesindaco Alessandro Baldo e l’assessore alla Cultura Cinzia Mantovani.
La Provincia di Rovigo, promotrice e coordinatrice dell’iniziativa, era rappresentata dal presidente Enrico Ferrarese e dalla consigliera alla Cultura Lucia Ghiotti, che hanno sottolineato il lavoro degli uffici cultura e del direttore artistico Claudio Ronda.

Per la prima volta ha partecipato anche la Fondazione Cariparo, con la vicepresidente Damiana Stocco, che ha parlato del ruolo dell’arte come esperienza capace di “mettere ordine nelle emozioni complesse” e di rendere la bellezza un diritto universale.
Presente anche la Regione Veneto con l’assessore alla Cultura Cristiano Corazzari, che ha definito la rassegna un “modello di condivisione di risorse e valori”, e la consigliera Laura Cestari, che ha ricordato il contributo fondamentale dei volontari nelle 15 tappe.

Bianca Atzei conquista Villa Badoer
La voce roca e graffiante di Bianca Atzei ha incantato le oltre 600 persone presenti. Sul palco ha proposto un viaggio musicale che ha alternato successi personali, come Ora esisti solo tu (Sanremo 2017) e Risparmio un sogno, a cover reinterpretate con intensità e originalità: da La cura di Battiato a Il mio canto libero di Battisti, da La donna cannone di De Gregori fino a Il cielo in una stanza di Paoli.

Un momento speciale è stata la dedica al pubblico con Halleluya dei Pentatonix, un ringraziamento che ha fatto brillare il prato della Badoera illuminato dalle luci dei cellulari.
La cantante ha dimostrato non solo la sua potenza vocale, ma anche una nuova sicurezza e maturità artistica, dialogando con il pubblico in modo spontaneo e affettuoso. Al termine del concerto si è intrattenuta a lungo con i fan per autografi e selfie, segno di un rapporto autentico con chi la segue.

Un progetto di territorio
Tra ville e giardini è un progetto ideato da Claudio Ronda, promosso e organizzato dalla Provincia di Rovigo con il contributo della Regione Veneto in ambito Reteventi e della Fondazione Cariparo, e con il supporto tecnico-logistico dell’Ente Rovigo Festival.

La rassegna ha coinvolto ben 15 Comuni partner: Adria, Ariano nel Polesine, Badia Polesine, Canda, Ceneselli, Corbola, Crespino, Ficarolo, Frassinelle Polesine, Fratta Polesine, Lendinara, Occhiobello, Polesella, Rovigo e San Bellino. Una rete che dimostra quanto il valore culturale e sociale di questa iniziativa sia radicato e riconosciuto nel territorio.
