Padova, secondo caso di Toscana virus in meno di un mese: 79enne ricoverato, è grave
Padova, nuovo caso grave di Toscana virus a Lozzo Atestino: 79enne ricoverato. Preoccupazione per la diffusione del virus trasmesso dai pappataci nei Colli Euganei.


LOZZO ATESTINO (PD) – Un 79enne residente a Lozzo Atestino è stato ricoverato in gravi condizioni presso il reparto di Neurologia dell’ospedale Madre Teresa di Monselice dopo aver contratto il Toscana virus. L’uomo, punto da un pappatacio (flebotomo), ha sviluppato una forma neuroinvasiva della malattia. Il trasferimento in ospedale è avvenuto dopo un peggioramento dei sintomi. Gli accertamenti clinici hanno confermato la presenza del virus nel sangue.
Si tratta del secondo caso registrato nel territorio in meno di un mese: in precedenza, un 20enne aveva contratto il virus in forma più lieve mentre si trovava nell’area dei Colli Euganei.
Caratteristiche del Toscana virus e diffusione
Il Toscana virus è un agente virale identificato per la prima volta in Italia negli anni ‘70. Il patogeno viene trasmesso attraverso la puntura dei flebotomi, comunemente noti come pappataci. Pur essendo nella maggior parte dei casi asintomatico e a decorso benigno, in alcune circostanze può provocare infezioni neurologiche come la meningoencefalite. Le infezioni si manifestano soprattutto nei mesi estivi, in linea con la biologia degli insetti vettori, attivi nelle aree umide e ombrose, soprattutto in ambienti rurali e collinari come i Colli Euganei. Il virus è diffuso in tutto il bacino del Mediterraneo, dalla Spagna alla Turchia.
Prevenzione, altri virus e raccomandazioni sanitarie
Le Autorità sanitarie invitano a proteggersi indossando abiti lunghi, chiari e facendo uso di repellenti, in particolare nelle aree a rischio come il Padovano e i Colli Euganei, dove il virus sembra essere diventato endemico. Nel frattempo, prosegue la disinfestazione dalla zanzara tigre a Padova, dopo un caso di Dengue rientrato dall’estero che ha interessato un uomo di mezza età, ricoverato nel reparto malattie infettive. La prevenzione rimane centrale per ridurre la diffusione di virus trasmessi da insetti, evitando punture sia di zanzare che di pappataci, responsabili anche di altre patologie come la leishmaniosi.