The Wallà: ecco il progetto di street art a Venezia
VENEZIA, un'importante iniziativa di studio sui murales di street art ha preso avvio grazie alla collaborazione tra l’Università Ca’ Foscari e il comune di Riese Pio X. Questo cantiere, attivo per due...
VENEZIA, un'importante iniziativa di studio sui murales di street art ha preso avvio grazie alla collaborazione tra l’Università Ca’ Foscari e il comune di Riese Pio X. Questo cantiere, attivo per due giorni, coinvolge un gruppo di studenti del secondo anno della laurea magistrale in Scienza della Conservazione del Patrimonio Culturale. Con la guida della professoressa Francesca Izzo, gli studenti analizzeranno le opere realizzate nell'ambito del progetto The Wallà, in particolare l’ultimo murale creato da Joys e Orion.
Obiettivo del progetto
Il focus di questo progetto è non solo educativo, ma anche conservativo. La professoressa Izzo ha sottolineato l'importanza di applicare metodi diagnostici moderni per la valutazione delle opere d’arte contemporanea, tenendo conto delle sfide climatiche, come l’irraggiamento UV e le piogge intense. Questo approccio mira a comprendere come il tempo e l’ambiente influenzino i materiali utilizzati, garantendo una migliore conservazione delle opere nel lungo termine.
La street art come strumento di rigenerazione urbana
Mauro Berti del Collettivo Bocaverta ha dichiarato che The Wallà rappresenta un modello di rigenerazione urbana attraverso l'arte. L’iniziativa, avviata nel maggio 2021, mira a trasformare le aree degradate in spazi di bellezza e creatività, migliorando la qualità della vita per la comunità locale. Ad oggi, sono stati creati 17 murales, coinvolgendo artisti di fama internazionale e centinaia di cittadini. La scelta di unire arte e partecipazione comunitaria è un passo cruciale per sviluppare un senso di appartenenza e cura del territorio.
Le opere d'arte e il loro impatto sociale
Il murale di Joys e Orion si distingue per l’utilizzo audace di forme geometriche che interagiscono con l'architettura dell’edificio. Questa opera, come molte altre in The Wallà, è concepita per suscitare emozioni e riflessioni nei passanti. Il loro lavoro non solo abbellisce l’ambiente, ma invita anche alla contemplazione dell’arte in un contesto urbano, rendendo l’arte accessibile a tutti.
Conclusioni e futuri sviluppi
Il cantiere diagnostico rappresenta un passo importante verso una maggiore consapevolezza sui metodi di conservazione delle opere d’arte urbana. Questo progetto non solo valorizza la street art, ma contribuisce anche a un dialogo più ampio su come l'arte può servire come catalizzatore di cambiamento sociale e rigenerazione urbana. L’impegno del Collettivo Bocaverta e dell’Università Ca’ Foscari è un esempio di come l’arte possa essere un potente strumento di trasformazione sociale.