Scossa sismica nella notte tra Vicentino e Trentino, magnitudo 3.0: paura tra i residenti
Scossa sismica percepita distintamente nella notte tra Trambileno e Val Leogra. Non si sono registrati danni materiali.


TRENTO-VICENZA – Una scossa di terremoto ha sorpreso numerosi residenti tra il Trentino e il Vicentino nella notte tra il 20 e il 21 maggio. L'evento sismico, registrato precisamente alle 00:37, ha raggiunto una magnitudo di 3.0, con epicentro localizzato in una zona montana a nord-est di Trambileno, in provincia di Trento, a circa 11 chilometri di profondità.
Sebbene di moderata intensità, il terremoto è stato percepito chiaramente anche in zone limitrofe del Veneto, in particolare nell’Alto Vicentino, dove diversi cittadini hanno riferito di essere stati svegliati da un boato improvviso. Le aree più coinvolte sembrano essere la Val Leogra e i comuni vicini come Valli del Pasubio, territori già noti per una certa sensibilità sismica legata alla struttura geologica della zona.
Il boato improvviso
Molti abitanti, specialmente nei quartieri più alti di Rovereto, hanno raccontato di aver sentito un forte rumore sotterraneo, seguito da una vibrazione netta, durata solo pochi secondi. Sebbene non si siano registrati danni, la sensazione generale è stata di inquietudine e paura, soprattutto a causa dell'improvviso boato che ha preceduto il tremore.
Nessun danno, ma attenzione alta
Le autorità locali e la Protezione Civile sono subito intervenute con verifiche di routine, rassicurando la popolazione sull'assenza di conseguenze a strutture o persone. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha confermato i dati del sisma, specificando che non si sono verificate repliche significative.
L’area interessata dal sisma si colloca in una zona sismicamente attiva, sebbene raramente soggetta a scosse di intensità elevata. La posizione tra la catena alpina orientale e l’area prealpina rende il territorio geologicamente complesso, con movimenti tellurici occasionali ma ben monitorati dagli enti competenti.