Stefano investito e ucciso a 13 anni dal pirata 23enne, parla il padre: "Hai distrutto una famiglia"
Parla il padre di Stefano, 13 anni, investito a Lusiana Conco: «Hai distrutto una famiglia».


LUSIANA CONCO (VICENZA) – La tragedia di Tortima di Lusiana Conco, sull’Altopiano di Asiago, ha lasciato una famiglia e un’intera comunità nello sconforto. A parlare è il padre di Stefano Angonese, il tredicenne travolto e ucciso da un’auto pirata (leggi qui l'articolo): parole che racchiudono dolore, rabbia e un amore che non si spegnerà mai.
Le parole del padre
Moreno Angonese ha rivolto un messaggio diretto al conducente dell’auto che non si è fermato dopo l’impatto, chiedendo che abbia il coraggio di presentarsi alle autorità. «Hai distrutto una famiglia» ha sottolineato, trasformando il suo dolore in un richiamo alla responsabilità e alla giustizia.
Le indagini e il fermo
Sul fronte investigativo, i carabinieri hanno rintracciato un 23enne di Cartigliano (leggi qui l'articolo), proprietario della Golf con danni compatibili all’impatto. Il giovane è stato sottoposto a fermo per omicidio stradale aggravato e omissione di soccorso, e si trova agli arresti domiciliari in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria.
Il ricordo del figlio
Accanto alla rabbia, c’è lo strazio di un padre che ha perso prematuramente il proprio bambino. «Ciao tesoro mio, resterai sempre nel mio cuore» sono le parole che ha voluto dedicare pubblicamente a Stefano, un saluto che racchiude l’affetto eterno e il vuoto lasciato dalla sua scomparsa.

La comunità sotto shock
Il messaggio del padre è stato condiviso e raccolto da tutta la comunità dell’Altopiano, sconvolta per la perdita di un ragazzo di appena 13 anni. In tanti hanno voluto esprimere vicinanza alla famiglia, che ora affronta giorni segnati dal dolore più profondo.
