Per chi vuole integrare la spirulina nella propria dieta, la spirulina in compresse è sicuramente il formato più pratico. È facile da dosare, comoda da assumere ovunque e quindi ideale per chi ha uno stile di vita dinamico.
C’è però un aspetto spesso sottovalutato: non tutte le spirulina in compresse che si trovano sul mercato sono uguali. Cosa cambia? Innanzitutto, Il metodo di produzione, che influisce sulla qualità finale del prodotto.
Ecco perché è importante conoscere le differenze della produzione artigianale rispetto a quella industriale.
Ne parleremo in questo articolo e approfondiremo anche i benefici nutrizionali della spirulina in compresse, il modo corretto di assumerla e come riconoscere un prodotto puro e sicuro per la tua salute.
Spirulina in compresse: produzione industriale o artigianale? Ecco cosa cambia davvero
Come dicevamo, a prima vista ogni spirulina in compresse potrebbe sembrare uguale all’altra. Stesso formato, stesso colore, stesso utilizzo. La realtà però è ben diversa.
La purezza della spirulina (e quindi la qualità del prodotto) dipende molto dal metodo di produzione. La differenza tra quella industriale e quella artigianale può influire sia sui benefici nutrizionali che sulla sicurezza dell’alga.
Le compresse prodotte su scala industriale sono spesso realizzate con spirulina coltivata in vasche a cielo aperto, esposte a possibili contaminazioni ambientali.
Inoltre, dopo la raccolta l’alga viene essiccata ad alte temperature, un processo che accelera la produzione ma degrada molte delle sue proprietà, riducendo il contenuto di proteine, vitamine e antiossidanti.
Ancora, per garantire la compattezza delle compresse e risparmiare sui costi di produzione, vengono aggiunti leganti, additivi o eccipienti che alterano la purezza del prodotto e potrebbero provocare infiammazioni o irritazioni in soggetti allergici.
Al contrario, la spirulina in compresse artigianale segue un processo più attento e controllato. Viene coltivata in vasche coperte e in ambienti controllati, per evitare contaminazioni. L’essiccazione avviene a basse temperature (inferiori ai 37°C), con un metodo sicuramente più lento, ma che mantiene intatti tutti i nutrienti essenziali dell’alga e le dona un gusto più delicato.
Scegliere una spirulina artigianale significa quindi assumere un prodotto più nutriente, sicuro e naturale, che può avere diversi benefici sull’organismo. Vediamo quali.
Composizione e benefici della spirulina in compresse: tutto ciò che devi sapere
La spirulina in compresse è molto più di un semplice integratore: è una fonte naturale di proteine, vitamine, pigmenti e minerali essenziali che supportano il benessere generale dell’organismo. I principali nutrienti dell’alga sono:
- Proteine complete: la spirulina contiene fino al 70% di proteine e tutti e 9 gli aminoacidi essenziali, fondamentali per il mantenimento della massa muscolare, il recupero dopo l’attività fisica e il supporto del metabolismo.
- Ferro altamente biodisponibile: ha un’elevata quantità di ferro, che aiuta a contrastare stanchezza e affaticamento, favorendo la produzione di globuli rossi e migliorando l’ossigenazione dei tessuti.
- Vitamine del gruppo B (in particolare B1, B2 e B12): essenziali per la produzione di energia e il corretto funzionamento del sistema nervoso.
- Ficocianina e antiossidanti naturali: sostanze preziose che aiutano a contrastare lo stress ossidativo e supportano il sistema immunitario.
- Omega-6 e acidi grassi essenziali: favoriscono il colesterolo buono e contrastano quello cattivo, contribuendo a migliorare la salute cardiovascolare.
Grazie a questa composizione unica, la spirulina in compresse può aiutarti a sostenere il metabolismo, rafforzare il sistema immunitario e migliorare i livelli di energia.
Ma quando bisogna assumerla per massimizzare questi benefici?
Spirulina in compresse: qual è il dosaggio giusto e quando assumerla per massimizzare i benefici?
Per ottenere il massimo dalla spirulina in compresse, è fondamentale assumerla nel dosaggio corretto e nel momento giusto della giornata.
La quantità ideale varia in base allo stile di vita e alle esigenze personali. In generale, si consiglia di iniziare con una porzione di spirulina da 3 grammi al giorno, per poi aumentarne le dosi gradualmente:
- 3-5 g al giorno: se hai una corporatura normale e svolgi poca attività fisica.
- 5-7 g al giorno: se hai una corporatura più robusta e pratichi regolare attività fisica.
- 10 g al giorno: se pratichi attività sportiva a livello agonistico o svolgi lavori pesanti
E qual è il momento migliore per assumerla?
- Al mattino: se vuoi stimolare il metabolismo e ricevere la giusta dose di energia per affrontare la giornata.
- Prima dei pasti: se vuoi assumere una quantità di proteine che ti aiuta a controllare l’appetito durante i pasti principali, favorendo il senso di sazietà.
- Dopo l’allenamento: se vuoi favorire il recupero muscolare e la rigenerazione dei tessuti.
Ora che sai come e quando assumerla, vogliamo però tornare a parlare dell’aspetto più importante. Ovvero, la provenienza della spirulina in compresse e come scegliere un prodotto puro nella composizione e sicuro per il tuo organismo.
Perché sempre più consumatori scelgono la spirulina in compresse di Spirulina G?
Per chi cerca un modo pratico e veloce per integrare la spirulina nella dieta, il formato in compresse è la scelta più comoda. Non serve aggiungerla a ricette o preparazioni: basta assumerla con un bicchiere d’acqua per ottenere tutti i benefici dell’alga.
Ma, come abbiamo visto, non tutta la spirulina in compresse è uguale: la provenienza e la composizione del prodotto fanno la differenza.
Molte spiruline industriali provengono infatti da coltivazioni intensive, in paesi orientali o comunque extra-UE, dove risalire ai processi produttivi e ai controlli di qualità può essere difficile.
Ecco perché un primo elemento da valutare è proprio l’etichetta. Se la provenienza non è chiaramente indicata, meglio optare per un altro produttore.
Anche la composizione è poi fondamentale: molte spiruline industriali contengono additivi, leganti o amidi, che ne riducono la percentuale di nutrienti e ne compromettono l’efficacia.
Ad esempio, un metodo che puoi usare per effettuare questo controllo è guardare la percentuale di ficocianina presente nella spirulina.
Nella spirulina industriale, coltivata in vasche all’aperto, l’esposizione alla luce riduce la concentrazione di ficocianina, che spesso non supera il 5-8%.
Le produzioni artigianali, come quella di Spirulina G, coltivano invece l’alga in vasche sotto serra, dove la luminosità è controllata per favorire una maggiore produzione di ficocianina. Il risultato? Un contenuto tra il 15 e il 18%, molto più elevato rispetto alla media industriale.
Un altro motivo per cui sempre più consumatori scelgono la spirulina artigianale di Spirulina G è la sua purezza al 100%. Le compresse non contengono leganti o conservanti, e l’alga viene essiccata a temperature inferiori ai 37°C per mantenere intatte le sue proprietà nutrizionali. Il risultato è una spirulina che può beneficiare al massimo il tuo organismo e che ha un sapore piacevole e delicato, simile a quello dei semi di zucca tostati.
Ultimo, ma non meno importante, Spirulina G garantisce massima sicurezza alimentare. Segue il protocollo HACCP imposto dal governo italiano e sottopone ogni lotto a controlli microbiologici, verificando l’assenza di metalli pesanti prima di immettere il prodotto sul mercato. Una garanzia in più per chi cerca un’integrazione sicura e affidabile dell’alga.
Se vuoi integrare la spirulina in modo pratico, senza compromessi sulla qualità, scopri la spirulina in compresse di Spirulina G: pura, ricca di nutrienti e 100% italiana.
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