Mare mosso e bandiera rossa: 18enne trascinata dalla corrente, interviene l’elisoccorso

A Sottomarina una 18enne rischia di annegare: soccorsa in extremis, ora è fuori pericolo dopo il trasferimento in ospedale.

06 luglio 2025 15:08
Mare mosso e bandiera rossa: 18enne trascinata dalla corrente, interviene l’elisoccorso -
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CHIOGGIA (VENEZIA) – Momenti di forte tensione sulla spiaggia di Sottomarina a Chioggia, dove nella mattinata di sabato 5 luglio una ragazza di 18 anni, originaria della provincia di Padova, ha rischiato di annegare. L'intervento rapido e coordinato degli assistenti alla sicurezza ha evitato il peggio, in una giornata segnata dal mare agitato e da condizioni meteorologiche proibitive.

Colta alla sprovvista dalla corrente

La giovane si trovava in acqua nonostante la presenza della bandiera rossa, che segnalava la pericolosità della balneazione. Una variazione improvvisa della corrente ha spinto diversi bagnanti al largo e la ragazza, trascinata via con forza, non è riuscita a tornare a riva. È stata individuata semi incosciente, a qualche decina di metri dal bagnasciuga, in una situazione che appariva subito critica.

Salvataggio in extremis tra le onde

I soccorritori si sono tuffati immediatamente per raggiungerla. Uno dei bagnini è riuscito a portarla a riva, dove sono iniziate le manovre di emergenza. Contestualmente, il personale sanitario del Suem 118, arrivato con l’elicottero, ha effettuato le prime cure direttamente sulla spiaggia. L'intervento rapido ha impedito conseguenze peggiori.

Trasportata all’ospedale di Chioggia

Dopo essere stata stabilizzata, la giovane è stata trasferita in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale di Chioggia. Secondo quanto riportato, le sue condizioni sono sotto controllo e non è in pericolo di vita, ma resta in osservazione per accertamenti.

Una tragedia evitata per pochi istanti

Il salvataggio della 18enne ha richiesto un grande sforzo da parte del personale, che ha agito in condizioni difficili a causa della forte corrente e del mare mosso. Solo pochi secondi in più in acqua avrebbero potuto trasformare la situazione in un esito drammatico. Un intervento che conferma quanto sia fondamentale rispettare le indicazioni di sicurezza presenti sulle spiagge.

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