Cadavere in un fossato a Silea: la vittima è un 59enne, ipotesi overdose
Identificato l’uomo trovato morto in un fossato a Silea: è un 59enne di Spresiano, tossicodipendente e senza fissa dimora.
SILEA (TV) – È stato identificato l’uomo ritrovato senza vita nel tardo pomeriggio di martedì 25 novembre in un fossato lungo via Cendon, a Silea. Il corpo, inizialmente descritto come appartenente a un uomo di mezza età, pieno di tatuaggi e privo di documenti, ha generato diverse ipotesi nelle prime ore, ma l’intervento dei Carabinieri ha consentito di risalire rapidamente all’identità.
Il ritrovamento nel fossato
Il cadavere è stato avvistato verso le 16, ai margini della carreggiata. L’area è stata subito transennata e i militari hanno avviato i rilievi per raccogliere ogni elemento utile alla ricostruzione dei fatti.
Fin dai primi accertamenti non sono emersi segni evidenti di violenza, circostanza che tuttavia non ha escluso la necessità di ulteriori approfondimenti.
L’uomo identificato: è un 59enne di Spresiano
Nel corso della serata è arrivata la conferma: la vittima è un 59enne di Spresiano, noto alle forze dell’ordine, tossicodipendente e di fatto senza fissa dimora.
Gli investigatori hanno potuto risalire alla sua identità grazie ai rilievi e ad alcuni riscontri ottenuti tra le segnalazioni pregresse. L’uomo era già conosciuto per precedenti di polizia.
Nessun trauma e nessuna violenza: il pm valuta l’autopsia
L’ispezione cadaverica eseguita dal medico legale non ha evidenziato lesioni, ferite o altri elementi che potessero far pensare a un’aggressione. Una circostanza che porta gli inquirenti a ipotizzare un malore o una causa accidentale, ma senza escludere alcuna pista fino agli esiti definitivi.
La pm incaricata del caso ha deciso di riservarsi sulla disposizione dell’autopsia, in attesa della relazione dettagliata del medico legale che definirà eventuali ulteriori attività per chiarire con precisione l’origine del decesso.