Invitata a casa per girare un video musicale, 19enne viene drogata e violentata da un trapper
A Padova condanna a 5 anni per un trapper accusato di violenza sessuale su una 19enne, con risarcimento e interdizione dai pubblici uffici.


PADOVA – Il Tribunale ha condannato un trapper, noto tra i giovani, a cinque anni di reclusione per violenza sessuale nei confronti di una ragazza che all’epoca dei fatti aveva appena 19 anni. Oltre alla pena detentiva, l’artista dovrà versare 20 mila euro di risarcimento e resterà interdetto dai pubblici uffici per cinque anni.
La ricostruzione dei fatti
L’episodio risale all’autunno 2020. La ragazza e il trapper si conoscevano già da tempo e avevano diverse conoscenze comuni. Il giovane musicista propose di girare insieme un video musicale da pubblicare sui social. La sera stabilita, la giovane venne accompagnata nell’appartamento dove, rimasta sola con lui, avrebbe subito l’abuso. Secondo l’accusa, la vittima sarebbe stata resa incapace di difendersi a causa di una sostanza che l’avrebbe stordita.
La denuncia e l’inchiesta
La mattina successiva la ragazza trovò la forza di rivolgersi alla polizia e al pronto soccorso, avviando così l’indagine. Con la sentenza di ieri, il tribunale ha riconosciuto colpevole l’artista, ritenendo gravi gli elementi emersi durante le udienze.