THIENE (VICENZA) – Un’operazione congiunta tra la polizia locale Nordest Vicentino e la guardia di finanza di Thiene ha portato alla luce un vasto sistema di affitti illegali che coinvolgeva diversi appartamenti trasformati in dormitori non autorizzati, privi di qualsiasi registrazione ufficiale e con condizioni igienico-sanitarie precarie.
Affittati persino sottotetti non abitabili, cucine e sgabuzzini
L’indagine, denominata “Ghost Guest”, ha scoperto un mercato nero di affitti, danneggiando principalmente cittadini stranieri.
Durante i controlli, sono stati individuati sei appartamenti che, in realtà, erano diventati strutture sovraffollate, con stanze ricavate in sottotetti non abitabili, cucine e sgabuzzini, privi di igiene e sicurezza.
In alcuni casi, gli appartamenti erano così degradati da mancare di riscaldamento e acqua calda, con servizi igienici insufficienti per il numero di persone ospitate.
Gli inquilini stranieri coinvolti erano regolari con i permessi di soggiorno e non sapevano della situazione illegale degli affitti.
I proprietari degli immobili incassavano canoni mensili tra 120 e 200 euro a letto, senza dichiarare tali guadagni al fisco.
I provvedimenti e le sanzioni
Sono stati controllati sei appartamenti, identificate 31 persone e rilevati 55 posti letto abusivi. Le segnalazioni alla questura di Vicenza e all’ufficio anagrafe del Comune di Thiene sono state numerose, insieme a denunce per carenze igienico-sanitarie e difformità edilizie.
Sono state emesse 20 sanzioni per un totale di 20.000 euro per mancata comunicazione di ospitalità e otto verbali per locazioni abusive, con multe che ammontano a 16.000 euro.
Sei proprietari sono stati denunciati per non aver comunicato alla questura l’ospitalità delle persone presenti nei loro appartamenti.
La guardia di finanza continuerà a condurre accertamenti fiscali per individuare eventuali redditi non dichiarati, mentre la polizia locale effettuerà ulteriori controlli nelle prossime settimane.
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