Quando si parla del settore sanitario nazionale si affronta un argomento di discussione particolarmente complesso e sfaccettato. Questo, perché la gestione regionale delle varie strutture ospedaliere varia in termini qualitativi e di risorse investibili e anche perché il quadro sanitario nazionale presenta numerose branche della medicina di cui avere conto. In questo frangente vengono, chiaramente, creati report periodici che identificano le aree di miglioramento e i risultati conseguiti dalle varie realtà istituzionali regionali nell’ambito della sanità, con gli ultimi dati che hanno delineato dinamiche d’eccellenza in Veneto.
Stando alle ultime evidenze raccolte, infatti, la regione si distinguerebbe in ambito nazionale per la qualità dei servizi sanitari offerti ai pazienti. Come detto, la gestione della sanità in Italia è caratterizzata da un quadro normativo nazionale che stabilisce linee guida e standard di qualità per tutti gli enti regionali, e l’obbligo di formazione continua per i professionisti attraverso corsi mirati (a titolo di esempio è possibile visionare i crediti Ecm Fad per psicologi sul portale Ebookecm.it) ne è un esempio. Tuttavia, è importante sottolineare che ogni regione gestisce il settore sanitario in modo autonomo, il che porta inevitabilmente a differenze significative nella qualità e nell’efficienza dei servizi offerti.
Secondo l’ultimo rapporto nazionale, comunque, il Veneto sarebbe emerso come prima regione d’Italia in quattro dei cinque settori analizzati nel complesso. L’indagine si sarebbe occupata di verificare il quadro qualitativo del servizio sanitario territoriale negli ambiti delle Istituzioni, del management aziendale, delle professioni sanitarie, degli utenti e dell’industria. Inutile dire che i principali attori coinvolti all’interno dell’impresa del Veneto di emergere come miglior regione per il sistema sanitario abbiano espresso enorme orgoglio nei confronti delle performance regionali e dei dati emersi all’interno del rapporto. Nelle prossime righe, andremo a scoprire tutti i dettagli della notizia.
Sistema sanitario veneto primo in Italia: tutto ciò che c’è da sapere sui dati del rapporto nazionale
Come già precedentemente accennato, prendere in esame le dinamiche della sanità nazionale rappresenta un lavoro estremamente complesso e ricco di fattori da prendere in considerazione. Nell’ambito del rapporto nazionale da cui il Veneto è emersa come regione con il miglior sistema sanitario, sarebbero stati quattro su cinque gli indicatori in cui il territorio si sarebbe distinto raggiungendo il podio più alto.
Secondo il Presidente della Regione, Luca Zaia, il Veneto avrebbe affrontato degli importanti processi di miglioramento nell’ambito della tutela del paziente: punto di partenza fondamentale per un sistema sanitario funzionante ed efficace. Le performance d’eccellenza registrate dalla regione, comunque, continuerebbero a lasciare spazio alle possibili aree di miglioramento e a tutti gli aspetti che è possibile implementare per poter conseguire obiettivi più ambiziosi a lungo termine.
Obiettivo primario per le Istituzioni e per gli enti coinvolti all’interno della sanità veneta, comunque, sarebbe proprio quello di soddisfare a pieno i pazienti, offrendo prestazioni di alta qualità in ogni branca del sistema. Si tratta, sicuramente, di un goal estremamente ambizioso, ma che la regione ha già dimostrato di poter inseguire e conquistare sulla base dei dati emersi dall’ultimo rapporto.
A spiccare ulteriormente dalla classifica, poi, sarebbe il superamento per la regione anche delle Province Autonome di Trento e Bolzano che, nonostante la forte autonomia, non sarebbero state in grado di superare il Veneto all’interno dei risultati delle valutazioni effettuate dal Crea nell’ambito del rapporto nazionale sul sistema sanitario delle varie regioni d’Italia. Come già precedentemente accennato, attualmente in Veneto si lavora per poter implementare ulteriormente i diversi settori della sanità nazionale, in maniera tale da offrire servizi sempre più completi, performanti e di qualità alla pletora di pazienti dislocati sul territorio regionale e non solo.
Rimani sempre aggiornato in tempo reale, iscriviti ai nostri canali Whatsapp e Telegram. Per segnalazioni 327 94 39 574