Attacco di panico a 3000 metri per un escursionista tedesco e infortunio per una donna al Rifugio Vandelli
Paura sull’Antelao, un tedesco bloccato in vetta e una donna soccorsa al Rifugio Vandelli. Interventi effettuati con Falco e Falco 2.


SAN VITO DI CADORE (BELLUNO) – Paura ad alta quota sul Monte Antelao oggi, 25 agosto, dove un giovane escursionista tedesco di 30 anni è rimasto bloccato dopo aver raggiunto i 3.264 metri della vetta.
L’uomo, colto da un improvviso attacco di panico, non è più riuscito a scendere e si è fermato nei pressi della croce di vetta.

L’intervento dei soccorritori a bordo dell'elicottero Falco
L’allarme è scattato alle 15:20, quando è decollato l’elicottero Falco. Il mezzo ha trasportato attrezzature e personale medico fino al Rifugio Galassi, punto di partenza per l’operazione di recupero. Successivamente i soccorritori hanno raggiunto la cima dell’Antelao, dove il tecnico di elisoccorso, calato con un verricello di 15 metri, ha imbragato l’escursionista tedesco. Una volta issato a bordo, l’uomo è stato portato nuovamente al Galassi, dove il medico ha verificato le sue condizioni fisiche. L’elisoccorso è poi rientrato alla base.
Secondo intervento: Falco 2 volta al Rifugio Vandelli
Quasi in contemporanea, Falco 2 è stato impegnato in un’altra emergenza. L’elicottero è volato fino al Rifugio Vandelli dove una donna romana di 46 anni aveva riportato una dolorosa distorsione alla caviglia durante la camminata di avvicinamento. La donna si trovava con il marito e i due figli quando ha chiesto aiuto. Subito imbarcata, è stata trasportata in sicurezza all’ospedale Codivilla di Cortina per le cure necessarie.