Muore annegato a 11 anni. La caduta e l'allarme disperato di mamma e papà: cosa è successo.

MOLVENO (TRENTO) - MESTRE (VENEZIA) – Samad Miah, 11 anni, di origini bengalesi e residente a Mestre, ha perso la vita nel pomeriggio del 14 agosto durante una gita con i genitori al lago di Molveno, in provincia di Trento. L’allarme è scattato poco dopo le 17, quando i genitori, non vedendolo rientrare, hanno avvisato i carabinieri.

La dinamica dell’incidente

Secondo una prima ricostruzione, il ragazzino si sarebbe allontanato dalla barca presa a noleggio e, mentre i genitori erano impegnati a restituire il natante, sarebbe finito in acqua. Tornati nel punto in cui lo avevano lasciato, non trovandolo, i familiari hanno allertato immediatamente i soccorsi.

Le ricerche e il ritrovamento

Le operazioni sono state coordinate dalla stazione di Molveno del soccorso alpino e speleologico trentino, in collaborazione con i sommozzatori dei vigili del fuoco e l’elisoccorso. Quattro operatori hanno iniziato a cercare in acqua, mentre altri due hanno controllato la riva vicino al noleggio imbarcazioni. Poco dopo, i sommozzatori hanno individuato il corpo del giovane, rimasto sott'acqua per circa 40 minuti.

I tentativi di salvataggio

L’elicottero ha trasportato sul posto il tecnico di elisoccorso e il personale medico. Il ragazzino, recuperato in condizioni critiche, è stato rianimato sul posto e trasferito d’urgenza all’ospedale Santa Chiara di Trento. Purtroppo, il decesso è stato dichiarato pochi minuti dopo l’arrivo.

Una comunità in lutto

La notizia ha profondamente colpito la comunità bengalese di Mestre, già segnata da un’altra tragedia avvenuta due giorni prima, quando un bambino di 6 anni è morto annegato a Cavallino.