Problemi cutanei, le segnalazioni dei clienti di un salone di parrucchiere: usava prodotti nocivi
Salone di parrucchiere nei guai dopo numerose segnalazioni dei clienti. Scattano i controlli. Shampoo e lozioni per capelli vietati dalla normativa UE.


TREVISO – Una segnalazione partita dai clienti ha portato alla luce una grave situazione in un salone di parrucchiere nel centro cittadino di Treviso. Dopo aver ricevuto numerose lamentele per problemi cutanei successivi a trattamenti estetici, la Polizia locale e il Servizio Igiene e Sanità Pubblica (SISP) dell’Ulss2 sono intervenuti per effettuare un’ispezione approfondita presso l'esercizio commerciale.
Denominatore comune: forti irritazioni cutanee e persino perdita dei capelli
Diversi clienti hanno dichiarato che, a distanza di poche ore dai trattamenti effettuati nel salone, hanno riscontrato forti irritazioni cutanee, arrossamenti prolungati e, in almeno due casi documentati, perdita di capelli. Questi sintomi hanno immediatamente allertato le autorità, che hanno attivato una procedura di verifica congiunta.
L’indagine, coordinata dal Nucleo Tutela del Consumatore, ha portato a una perquisizione dettagliata dei locali del salone. Gli agenti e i tecnici hanno analizzato decine di flaconi contenenti shampoo, balsami e lozioni impiegati per i trattamenti su capelli e cute.
Sostanze vietate nei prodotti cosmetici sequestrati
Il controllo ha fatto emergere irregolarità gravissime: in molti dei prodotti utilizzati sono stati rilevati ingredienti vietati dalla normativa europea, in particolare dal regolamento CE n. 1223/2009, che disciplina la sicurezza dei cosmetici nell’Unione Europea. Alcune sostanze risultavano tossiche o sensibilizzanti, e per questo erano già state escluse dal commercio regolare.
I prodotti incriminati sono stati sequestrati immediatamente per evitare ulteriori rischi alla salute pubblica. L’intera documentazione è stata trasmessa alla Direzione Generale dell’azienda sanitaria, che ora dovrà valutare l’adozione di misure sanzionatorie, tra cui anche la sospensione temporanea dell’attività commerciale.
Sanzioni e responsabilità per il titolare del salone
Il titolare dell’attività rischia sanzioni economiche molto pesanti e la revoca della licenza nel caso emergano responsabilità dirette. Oltre agli aspetti sanitari, l’intervento ha portato alla luce anche carenze gestionali, come la mancanza di tracciabilità dei prodotti, l’assenza di schede di sicurezza e una scarsa attenzione alle procedure di aggiornamento obbligatorie.