Punta da uno sciame di vespe, va in shock anafilattico: l'intervento del fratello le salva la vita

ROTZO (VICENZA) – Una tranquilla giornata di lavoro nei campi si è trasformata in un grave incidente per una quarantenne di Rotzo, attaccata da uno sciame di vespe e finita in shock anafilattico. La donna, che stava raccogliendo le patate nel terreno di famiglia in località "Campagna", tra il centro abitato e la frazione di Castelletto, è stata salvata grazie alla rapidità dei soccorsi e alla prontezza del fratello.

Mentre smuoveva la terra per portare in superficie i tuberi, la donna avrebbe disturbato accidentalmente un nido di vespe, provocando l’aggressione da parte degli insetti.

La reazione allergica

Colpita da numerose punture, ha iniziato a manifestare i primi segni di una violenta reazione allergica: difficoltà respiratorie, perdita di forze.

In quel momento i familiari, presenti sul posto, hanno compreso la gravità della situazione e hanno immediatamente contattato il 118.

Nel frattempo il fratello, che lavora come apicoltore e conosce bene gli effetti delle punture di insetto, è riuscito a somministrarle un farmaco cortisonico, che si è rivelato decisivo per stabilizzare i parametri vitali della donna.

Intervento con ambulanza ed elisoccorso

Vista la distanza dall’ospedale di Asiago e la possibilità di complicazioni rapide, la centrale operativa ha deciso di far intervenire anche l’elisoccorso di Treviso, atterrato in un campo poco distante. Nel frattempo, all’arrivo dell’ambulanza, la donna stava già meglio grazie al pronto intervento del fratello.

I sanitari hanno comunque proceduto con tutte le manovre necessarie, per poi organizzare il trasferimento all’ospedale di Bassano, dove la paziente è stata ricoverata per osservazione.