Fine delle speranze, ritrovato il corpo senza vita di Luca Andriolo: il 59enne era disperso da giorni

BELLUNO - La tragedia si è consumata questa mattina quando è stato ritrovato il corpo senza vita di Luca Andriolo, un 59enne di Belluno. I familiari, preoccupati dalla sua scomparsa, avevano lanciato l'allarme. Le ricerche, condotte in maniera incessante e con l'ausilio di tecnologie avanzate, hanno avuto esito tragico.

Le ricerche e l'intervento dell'elicottero

L’operazione di recupero è stata coordinata con precisione e tempestività, grazie all’intervento dell'elicottero dell'Air Service Center, che ha portato i soccorritori nelle vicinanze delle vette che Andriolo avrebbe potuto raggiungere, dopo aver lasciato la sua auto a Sperone. Le cime individuate durante il sorvolo erano Croce di Susin, Croce Visentini, Sperone, e Croce de Fornel. Un'importante pista era arrivata dal libro di vetta della Croce di Susin, dove era stata trovata la firma dell’uomo, risalente al primo aprile. Questo dettaglio aveva suggerito agli operatori che Andriolo fosse probabilmente ancora nelle vicinanze.

Il ritrovamento del corpo: una dinamica tragica

Durante il sorvolo effettuato dai Vigili del fuoco, che hanno utilizzato un elicottero dotato di equipaggio del Soccorso Alpino, è stato individuato il corpo senza vita dell'escursionista. Secondo le prime ricostruzioni, Luca Andriolo potrebbe essere scivolato durante la discesa dal versante ovest, ruzzolando all'interno di un canale dove il suo corpo è stato ritrovato. Le condizioni impervie del terreno e la forte pendenza del versante potrebbero aver contribuito a questa tragedia.

Il recupero della salma e il supporto alle operazioni

Dopo il ritrovamento, una squadra è intervenuta per supportare l’elicottero nei delicati operazioni di recupero della salma. L'intervento si è svolto in condizioni difficili, ma grazie al lavoro sinergico tra le squadre di soccorso è stato possibile completare il recupero in tempi brevi.