Nonostante i dipendenti del settore pubblico debbano attendere fino a due anni per la liquidazione del loro TFR (trattamento di fine rapporto) o TFS (trattamento di fine servizio), la situazione sembra aggravarsi a causa di ritardi ulteriori introdotti dalle procedure dell’Inps. A fronte di queste problematiche, la Fnp, sindacato dei pensionati della Cisl, ha dato avvio a una campagna di assistenza dedicata ai pensionati, che ha preso il via anche in Veneto.
L’azione del sindacato in risposta ai disagi
La campagna mira a offrire un supporto concreto per i pensionati che affrontano ritardi nel ricevere il TFR/TFS. Con il supporto del patronato Inas Cisl, le sedi territoriali della Fnp sono attrezzate per assistere i pensionati nello svolgere verifiche e, se necessario, procedere con azioni legali contro l’Inps. Già 1.600 pensionati sono stati contattati per verificare la loro situazione e avviare le pratiche necessarie.
Tempi di attesa e procedure legali
Il decreto legge del 1997 stabilisce che la liquidazione del TFR/TFS avvenga entro 12 a 24 mesi dall’entrata in pensione, con possibili dilazioni fino a tre rate annuali, secondo il decreto del 2010. Tuttavia, l’inefficienza nelle procedure dell’Inps spesso prolunga questi tempi, costringendo i pensionati a lunghe attese che superano i termini di legge.
Interventi e prospettive future
Tina Cupani, segretaria generale Fnp Veneto, ha espressamente sottolineato la necessità di un intervento efficace per garantire che i diritti dei pensionati siano rispettati. I pensionati che riscontrano ritardi possono recarsi nelle sedi Fnp per avviare le procedure di diffida contro l’Inps, una mossa che mira a risolvere le problematiche legate ai ritardi e migliorare la situazione per il futuro.
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